Come Governo ribadisco che nessuno scambio può essere preso in considerazione, soldati e poliziotti sono morti per catturare quelle centinaia di terroristi merce di scambio e sarebbe un ingiustizia liberarli alla luce poi del fatto che tornerebbero a combattere Israele e a provocare altri morti.Sarebbe invece risolutivo che le Nazioni che si dicono amiche d'Israele condizionassero gli aiuti ai palestinesi al rilascio degli ostaggi, Ma sappiamo bene che razza d'amici siano ,amici che finanziano i terroristi a cui stringono la mano insanguinata
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Lei ha ragione, ma anche torto.nel caso specifico di Israele, vale la regola che il governo si impegna, nel momento in cui ai soldati viene richiesto di rischiare la vita per difendere la patria, ad essere responsabile della loro sorte, nessuno deve mai essere abbandonato. il patto va rispettato. adesso capisce perchè anche la vita di uno solo può valere quelle di mille criminali.
IC redazione