l'articolo di Volli sul rapporto tra Chiesa Cattolica ed israele è molto interessante. Sono cattolico e pervicace sostenitore del diritto di Israele ad esistere, amo la storia e la cultura ebraica quale origine della mia stessa cutlura ed esperienza religiosa cristiana e diversamente da Sansonetti dico-esistenzialmente provato-che Gesù è ebreo, solo chi non conosce la Storia e se la conosce mente, può affermare certe "castronerie". Anche solo per queste ragioni sostengo e prego per un rapporto positivo, fraterno e di eterna collaborazione tra ebrei e cattolici. La visita di Benedetto XVI l'anno prossimo in Sinagoga a Roma mi fa ben sperare. Purtroppo ci sono i "guastatori" anche dentro la Chiesa e certe dichiarazioni avventate di certi vescovi come Foley e Martino non fanno altro che mettere in difficoltà il dialogo e la collaborazione che Papa Ratzinger vuole con tutto il cuore con le comunità ebraiche ed Israele, Nelle stanze vaticane,comunque, c'è chi è cosciente che ad esempio i cristiani di Gaza siano in ostaggio politico e culturale della maggioranza estremista e terrorista di Hamas. Io guardo al positivo e certe posizioni anche se da "cattedre" autorevoli non devono compromettere questo dialogo fondamentale per la nostra storia.
Con stima ringraziando per il prezioso lavoro d'informazione che svolgete vi saluto freternamente.