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Un cattolico senza paraocchi 27/11/2009

Cari amci di I.C.

l'articolo di Volli sul rapporto tra Chiesa Cattolica ed israele è molto interessante. Sono cattolico e pervicace sostenitore del diritto di Israele ad esistere, amo la storia e la cultura ebraica quale origine della mia stessa cutlura ed esperienza religiosa cristiana e diversamente da Sansonetti dico-esistenzialmente provato-che Gesù è ebreo, solo chi non conosce la Storia e se la conosce mente, può affermare certe "castronerie". Anche solo per queste ragioni sostengo e prego per un rapporto positivo, fraterno e di eterna collaborazione tra ebrei e cattolici. La visita di Benedetto XVI l'anno prossimo in Sinagoga a Roma mi fa ben sperare. Purtroppo ci sono i "guastatori" anche dentro la Chiesa e certe dichiarazioni avventate di certi vescovi come Foley e Martino non fanno altro che mettere in difficoltà il dialogo e la collaborazione che Papa Ratzinger vuole con tutto il cuore con le comunità ebraiche ed Israele, Nelle stanze vaticane,comunque, c'è chi è cosciente che ad esempio i cristiani di Gaza siano in ostaggio politico e culturale della maggioranza estremista e terrorista di Hamas. Io guardo al positivo e certe posizioni anche se da "cattedre" autorevoli non devono compromettere questo dialogo fondamentale per la nostra storia.

Con stima ringraziando per il prezioso lavoro d'informazione che svolgete vi saluto freternamente.

Alessandro La Rosa


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