e-mail inviata a Sergio Romano al Corriere della Sera
Nella sua risposta odierna al lettore lei scrive, a proposito dei presidenti
sudanese Omar Al Bashir, ed iraniano Mahmud Ahmadinejad: "due personaggi che
molti occidentali definirebbero fanatici o addirittura criminali".
La lingua italiana ha delle regole precise; l'uso che lei fa del
condizionale - definirebbero - fa dedurre che lei non condivida tale più che
giustificata considerazione. Basta, infatti, osservare quanto succede con
regolarità nelle nazioni da loro governate: sono dei veri criminali.
Avrebbe dovuto trovare delle spiegazioni per argomentare il suo considerarli
non fanatici né criminali. Se non lo ha fatto, è forse perché le mancano le
argomentazioni?
Emanuel Segre Amar