Questa lettera, firmata, è stata inviata al direttore de L'Adige, dopo la pubbliazione di un articolo di propaganda anti-israeliana. ( si veda ICdel 20/11):
Egregio direttore succintamente sento il dovere di dover rispondere alla lettera della sig.ra Paola Stenico :”Non è antisemita denunciare le violenze” ed al titolo da lei deciso per proporre la mia lettera :”La pacifista aggredita non racconta la verità”. Nei due titoli si nasconde una prevenzione ed una violenza che mi spaventa. Per quanto riguarda chi ha deciso il titolo dell’Adige appare evidente come tende a distorcere il senso di quanto da me scritto (mai parlato di bugie da parte della “pacifista” ) ma semplicemente di una verità altra. Per quanto attiene la signora Stenico è chiaramente e totalmente fuori luogo e colma di prevenzione. Chi ha mai parlato di antisemitismo, parlo di realtà che vanno viste con occhi che sappiano guardare nelle due direzioni, sapendo cogliere le ragioni dell’uno e dell’altro, e proponendo soluzioni che possano essere “giuste” per l’una e l’altra parte. Di paura d’una parte (quella israeliana) sotto scacco continuo degli attentati, un popolo di circa 6 milioni di abitanti attorniati da 300 milioni di arabi. Perché non parliamo di Gaza,dove esistono i disordini maggiori, che era dell’Egitto e che quando Israele ha proposto allo stesso di tornarne in possesso ha rifiutato perché riteneva situazione non gestibile. Perché non aiutiamo veramente il popolo palestinese , quello che è dalla parte di Abu Mazen, della legalità e che per questo, proprio a Gaza ,viene ucciso senza nemmeno che se ne abbia notizia buttandolo dai palazzi. Il fiume di denaro mandato in tutti questi anni è andato ad ingrassare i corrotti locali ed ha dato modo al terrorismo di Hamas di insediarsi nel territorio di Gaza. Ma vorrei veramente che arrivasse la voce a chi ha la fortuna,come noi, di vivere nella pace di un invito pressante a non prendere mai posizione a prescindere. Vi pongo un problema :”se per caso un giorno i meranesi, i bolzanini rivendicassero a gran voce che la loro terra tornasse ad appartenere all’Austria e per avere visibilità invece di far saltare i tralicci facessero saltare gli autobus,(con bambini morti o peggio invalidi per il resto della loro vita) quale sarebbe la nostra reazione? Rinnovo il mio invito:andiamoci insieme a vedere!