La proposta di mons. Migliore mi lascia decisamente perplesso, e sembra rientrare nella tipica diplomazia contorta dello Stato del Vaticano, con scopi non sempre chiari e risultati non sempre buoni. Tanto più che l'Onu con tutte le sue ramificazioni è struttura da sempre avversa alla Chiesa di Roma, ideologicamente e praticamente: motivo in più di perplessità per una posizione che sembra voler ulteriormente peggiorare i perniciosi effetti che il leviatano internazionale onusiano ha sempre avuto su questo pianeta.
Personalmente sono ben lungi dal dichiarare la mia fede da voi oltraggiata, chè qui si parla di politica internazionale, non di virtù teologale, e almeno da parte mia non c'è confusione in proposito.
Personalmente sono inoltre un cattolico naturaliter sionista, nel senso che appoggiare stato e popolo d'Israele e desiderare la sconfitta dei suoi tanti e feroci nemici d'Occidente e d'Oriente mi sembra posizione ovvia che non richieda molto più che aprire gli occhi sulla realtà e sulla storia.
Questo detto, dichiarare lo Stato del Vaticano "stato canaglia" è una sparata superficiale quanto gratuita, certo non al livello del tono che normalmente tenete in questo bel sito, un po' come certe uscite dell'ottimo Volli in materia di cristianesimo.
D'altra parte è anche comprensibile che un'uscita del genere da parte del monsignore vi abbia fatto perdere l'aplomb.
Con stima, un vostro quotidiano lettore.
Pietro Postai
Gentile lettore, se la stessa proposta l'avessero fatta la Libia, l'Iran, o la Siria, tanto per cirare qualche stato canaglia, siamo sicuri che lei non si sarebbe scandalizzato, perchè è la proposta stessa ad essere inaccattabile. Ma se chi lo propone è il Vaticano, dovremmo usare un metodo di giudizio diverso ? E perchè ? Non ci ha fatto piacere scriverlo, ma l'allineamento della chiesa sulle posizioni anti occidentali e contro Israele in particolare, è ormai troppo diffuso per nasconderne la gravità. E' a loro che dovrebbe rivolgere le sue opinioni, che condividiamo integralmente. E già che c'è chieda anche chi comanderebbe al 100% all'Onu se non ci fosse più il veto dei 5.
IC redazione