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La casa dove Hitler abitò 15/11/2009
caro direttore,
inoltro anche a lei quello che ho mandato ieri al Corriere relativamente alla proposta sull'uso futuro della casa natale di Hitler.
La mia al Corriere è un collage di quanto avevo già mandato a Dite la Vostra qualche giorno fa,
Rinnovo il mio stupore misto a disgusto... neanche me la regalassero la vorrei quella casa, fiduriamoci se ci metterei un museo della Shoah.
cari saluti e grazie

--- Sab 14/11/09, Maria Pia Bernicchia ha scritto:

Da: Maria Pia Bernicchia
Oggetto: "La casa del diavolo"
A: lettere@corriere.it
Cc: fbattistini@rcs.it
Data: Sabato 14 novembre 2009, 23:12

La casa del diavolo....
Che oggi venga dedicato sul Corriere uno spazio alla casa di Hitler e alla proposta di aprici un Museo della Shoah, davvero mi sembra troppo.
Troppo per l'assurdità della proposta, troppo per un giornale come il Corriere che, secondo me, farebbe bene a dedicare il suo spazio ad altro. Avevo già letto giorni fa di questa proposta che reputo disgustosa e mi compiaccio che altri siano della mia idea: io proporrei di abbatterla perchè anche il fumo che potrebbe uscire da quella casa mi farebbe paura, non mi importa se poi si rischia di aprire il mercatino dei pezzi della "casa del diavolo".
La casa di Hitler non merita di essere tenuta in piedi. Abbatterla sarebbe il modo migliore per dimostrare il disprezzo, il rifiuto per quel luogo dove venne alla luce colui che tanto male ha portato all'umanità intera.
Niente vorrei metterci dentro quella casa.
In quelle stanze ci sento le urla dei bambini della Shoah, ci vedo le lacrime delle mamme, le laceranti grida delle donne stuprate, ci vedo le ferite purulente dei malati non curati, i  fantasmi dei carnefici assassini, ci sento l'asfissia delle camere a gas.
No, non un museo della Shoah nella casa di Hitler, assolutamente no.
maria pia bernicchia


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