Questa mail è statainviata al direttore del Corriere della Sera:
From: rubino47@ To: lettere@corriere.it CC: fdebortoli@corriere.it Subject: Giordania-La mostra inaugurata da Rania Date: Sun, 8 Nov 2009 12:07:19 +0100
Spiace vedere che la politica di oggi voglia influenzare anche reperti archeologici di 2000 anni fa. Nella mostra del Museo Archeologico di Giordania, due reperti portano una chiara scritta in aramaico o ebraico antico, facilmente leggibili in ebraico moderno. La didascalia di uno dei due reperti - entrambi attribuiti al periodo nabateo tra il I e IX secolo - recita "iscrizione nabatea". ???!!! E' mai esistita una lingua nabatea? Per non dire che sui Nabatei, gli studi sono ancora incompleti. Alle volte, per esemplificare e non esporsi, o semplicemente per "cancellare" una realtà scomoda, si incorre in clamorose cadute di ignoranza approfittando dell'ignoranza altrui. Consiglierei al Corriere di togliere "iscrizione nabatea" dalla didascalia della foto sul reperto citato.