Cari Amici,
sottoscrivo in pieno le Vs. valutazioni a proposito di D'Alema, in qualità di Ministro degli Esteri dell'Europa: la persona sbagliata nel posto sbagliato. Conta il suo presente, certo: le sue opinioni, i suoi comportamenti, i suoi gesti, compresi certi sorrisetti ironici sotti i baffi.
Tuttavia non dimentichiamo che la storia non è ...acqua: e il Nostro potrebbe essere definito, più che un comunista, un...sovietico, con quel che ne consegue.
Affettuosi saluti.
Mara Marantonio (Bologna)
************
D'Alema ci ha fatto soffrire anche troppo durante il suo quasi biennio cccome Ministro degli Esteri italiano, per vederselo riproporre in Europa. Probabilmente Berlusconi sa che le sue chance sono pari allo zero e lo appoggia solo per fare pre-tattica. Ma c'é un ma: il risultato sarà negativo, ma l'aver appoggiato questa candidatura rimarrà come un elemento negativo per chi l'ha proposta o appoggiata. Non è un caso che Sergio Romano si sia subito dichiarato entusiasta. Anche le intenzioni a volte contano; se non proprio come le conseguenze, sono esse stesse conseguenze.
Guido Guastalla