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Lettera a Carlo Panella sull'Iran 06/11/2009

Commento sull´articolo „L’Iran va in piazza e la polizia islamica spara ancora sulla folla” e-mail inviata a LIBERO:.

 

 

 
 

Caro Panella,

 

 

le notizie che giungono dall´Iran (per ciò che riguarda la cronaca interna) sembrano sempre più spesso paragrafi ispirati ai libri di de Sade. Se a ciò andiamo ad aggiungere l´atteggiamento (da Lei definito in maniera squisitamente esemplare) “pilatesco” assunto dalla nouvelle (magari userei il termine “novellina”) U.S. Presidential Leadership e da quello che oramai si potrebbe definire non più “Organizzazione delle Nazioni Unite”, bensì “Organizzazione il cui poter sarà destinato in futuro a cadere nelle mani di una maggioranza composta da entità socialrazziste-trinarciute-disfattiste”, le cui  risoluzioni (sempre piú spesso assurde) riscontrano da parte di una Europa cronicamente in crisi di coscienza con se stessa una quanto mai costante approvazione, allora potremmo tranquillamente riscrivere l´Apocalisse!

 

 

Proprio in serata mi è capitato di leggere il commento dell´ayatoll… ops, chiedo scusa; intendevo dire il commento di Baradei riguardante l´esito della “missione” IAEA in Iran.

 

 

Bene, Baradei definisce il “caso Qom” un “buco in una montagna il cui scopo sarebbe unicamente quello di proteggere delle COSE” (Boh…, forse i pistacchi).

 

 

Avesse avuto almeno la decenza di ammettere che il risultato della missione è stato un vero e proprio buco nell´acqua…

 

 

Prima o poi i sismografi di tutto il mondo rileveranno un gigantesco BOOOOOM da quelle parti (come è già successo con la Corea del Nord, o no?), ed allora sarà troppo tardi per tutti. Ma molto probabilmente anche per loro. Continuassero pure a sparare sulla folla, a torturare, a massacrare: tutto ciò li rende felici dal ´79!

 

 Mi sembra che a questo punto la situazione abbia raggiunto il punto di "non-ritorno". Ed a trarne le conseguenze saranno purtroppo anche coloro che hanno tentato in TUTTI i modi di evitare il peggio del peggio.

 

Cordiali saluti

 

 
Paolo Scanferla – Ein Harod - Israel 
PS: ma perche´ c.... non ci mandano il Mossad o la CIA a verificare ciò che stanno pianificando laggiù...  

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