Riportiamo da LIBERO di oggi, 28/10/2009, a pag. 35, la breve dal titolo " Céline riabilitato. 'Era un umanista, non un antisemita' ".
Louis-Ferdinad Céline
Lousi Ferdinand Céline non era antisemita? Anche se ha scritto 'Bagattelle per un massacro', uno dei testi più odiosamente antisemiti come il Mein Kampf?
Lo scrittore francese Louis-Ferdinand Céline (1894-1961) non fu antisemita. Sul “Times Literary Supplement”, il saggista Karl Orend riabilita l’autore di Bagatelles pour un massacre, L'école des cadavres e Les beaux draps, a suo avviso scritti «in forma di avvertimento, di appello ad evitare nuovi massacri». E la polemica rimbalza sul sito del “Nouvel Observateure”, che anticipa un articolo in uscita sul mensile “Books”.
Secondo Orend, Céline era un umanista incompreso, l’idea di una cospirazione ebraica molto diffusa nel periodo fra le due guerre e Bagatelles pour un massacre un «esercizio di stile», come già sostenuto dallo scrittore André Gide (1869-1951). Mentre la partenza forzata dalla Francia nel 1945 a causa delle accuse di collaborazionismo fu il risultato di un «linciaggio mediatico», coronato dall’assassinio del suo editore, Robert Denoël, nel dicembre dello stesso anno. «La ragione per la quale Céline è inviso è semplice», ha scritto Orend. «Ci ricorda le menzogne che le persone hanno scritto per dissimulare la loro vergogna per aver lasciato correre l’Olocausto».
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