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L’aquila e la farfalla 29/10/2013

Maurizio Molinari
Il paese di Obama.
Come è cambiata l’America
Laterza

In una notte si è passati da George W. Bush a Barack H. Obama. E il mondo è cambiato. Nel suo ultimo saggio Maurizio Molinari, corrispondente della Stampa dagli Stati Uniti, ci conduce attraverso un viaggio in dieci capitoli a conoscere i luoghi, incontrare le persone, vedere da vicino l’America che sta costruendo il suo nuovo sogno. L’autore ci introduce in un Paese che avvicina le differenze, non tiene conto delle ideologie e si mobilita contro la crisi economica proponendo riforme strutturali. Chiedendo nel contempo agli europei, che negli anni di George W. Bush denunciavano Abu Ghraib e Guantanamo, di immaginare assieme nuovi codici per difenderci dai kamikaze in abiti civili, agli arabi e ai musulmani di lasciarsi alle spalle il vittimismo e l'odio antioccidentale e alla Russia e alla Cina di essere attori responsabili della stabilità del pianeta. Sfide difficili: proprio quelle che Obama sta sostenendo in America e che riguardano anche noi molto da vicino.

Maurizio Molinari
Gli ebrei di New York
Laterza



Se all'angolo sotto casa incontrate un nonno che va a fare la spesa con in testa il cappello verde di Tzahal regalatogli dal nipote, se al supermercato acquistate prodotti kosher senza saperlo, se in ascensore vi trovate di fronte il fattorino che porta una piramide di tramezzini di Mr. Broadway, se quando arriva Chanukkah il portiere accende nell'atrio del vostro palazzo il candelabro a nove bracci accanto all'albero di Natale, se il capoufficio non ebreo vi annuncia la promozione con un bigliettino firmato "Mazel Tov", se nel giorno del Thanksgiving l'amico di vecchia data vi fa trovare in tavola il tacchino kosher, e non riuscite a comprendere come mai i non ebrei considerino tutto questo come fosse la norma, allora vuoI dire che vi trovate in uno dei cinque grandi boroughs di New York.



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