Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
Lo scopritore dell'acqua sulla Luna, arrestato in Usa per spionaggio Cronaca di Alessandra Farkas
Testata: Corriere della Sera Data: 21 ottobre 2009 Pagina: 18 Autore: Alessandra Farkas Titolo: «Era una spia d’Israele. Arrestato scienziato Usa»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 21/10/2009, a pag. 18, l'articolo di Alessandra Farkas dal titolo "«Era una spia d’Israele» Arrestato scienziato Usa".
Stewart David Nozette
NEW YORK — Oltre a confermare l’attrito crescente tra i due paesi storicamente amici, lo scandalo spionistico scoppiato nelle ultime ore tra Washington e Gerusalemme rischia di trasformarsi in un nuovo «caso Pollard», dal nome del cittadino statunitense ed ex analista dell’intelligence americana arrestato il 21 novembre 1985 e condannato all’ergastolo per spionaggio a favore d’Israele. Il 52enne Stewart David Nozette, celebre tra gli scienziati Usa come uno dei più rispettati veterani di Nasa, Pentagono e ministero dell’Energia, è stato arrestato dall’Fbi per spionaggio a favore di Israele. L’uomo, che aveva accesso a tecnologia nucleare top secret, avrebbe accettato di fornire materiale segreto, in cambio di denaro, ad un agente Fbi spacciatosi per 007 del Mossad. Noto come il padre dell’esperimento Clementine che aveva portato alla scoperta dell’acqua al polo sud della superficie lunare, negli ultimi anni Nozette aveva creato una compagnia con accesso a contratti riguardanti lo sviluppo di tecnologia avanzata nel settore nucleare. «Era un veterano del programma Guerre Stellari di Ronald Reagan — ha raccontato l’ex collega Scott Hubbard, docente alla Stanford University, — aveva accesso illimitato ad informazioni top secret sul programma nucleare Usa». Le autorità hanno cominciato a nutrire sospetti nei suoi confronti già nel 2006, quando Nozette fu indagato per determinare se aveva gonfiato le sue note spese con ricevute false. Nello spulciare tra le sue carte, l’Fbi aveva portato alla luce la prova che lo scienziato era stato assoldato da un governo straniero. Di lì la decisione di lanciare l’operazione «coperta». Nel commentare la vicenda un portavoce del governo israeliano ha dichiarato che «Israele non spia i Paesi amici». Ma nel dare ampio spazio alla notizia, i quotidiani di Tel Aviv rilevano come dall’atto di accusa messo a punto dalle autorità statunitensi emerga che dal 1998 al 2008 Nozette ha lavorato come consulente tecnico per una società impegnata in attività spaziali che appartiene al governo israeliano, da cui avrebbe ricevuto 225mila dollari. Dall’inchiesta Fbi emerge anche che lo scorso gennaio, subito dopo l’inaugurazione del presidente Obama, Nozette si sarebbe recato in un «Paese estero» — presumibilmente Israele — con due chiavette Usb misteriosamente scomparse dalla sua valigia nel viaggio di ritorno. Proprio ieri è iniziata la nuova fase della cooperazione congiunta israelo-statunitense, nome in codice Juniper Cobra, in cui viene simulato un complesso attacco missilistico su Israele e in cui sono impiegate tecnologie militari americane di difesa. «Uno dei settori — osserva il quotidianoMaariv — in cui è specializzato Nozette».
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