Da: Segre Fast Web Data: Wed, 07 Oct 2009 16:45:06 +0200 A: <redazione@ilmanifesto.it> Conversazione: Per Michele Giorgio Oggetto: Per Michele Giorgio
Finalmente, non ci crederà, siamo quasi d'accordo, lei ed io. Certo, oggi fa ancora lanciare invettive da Abu Samir, da lei intervistato, contro "l'occupazione israeliana", che non mi risulta esista più. Ma per il resto, vede che poco per volta si avvicina alla verità? Ci voleva così tanto a scoprire che tutti quei miliardi (di euro) vanno a finire nelle mani di pochi, che vivono nel lusso (anche nella striscia, ci conferma lei, si può vivere nel lusso: " Incalcolabili sono poi i prezzi delle ville lussuose a nord di Gaza, sulla costa" scrive infatti oggi). Forza, faccia ancora un piccolo sforzo. Vada a vedere i capi politici quando arrivano alle loro riunioni (di Hamas come di Fatah), e guardi come ci arrivano. Vedrà che anche loro, come quelli dei quali lei parla nel suo articolo, arrivano con "Mercedes e BMW". E' successo anche, pochi giorni fa, a Betlemme: una sfilata di automobili da non credere ai propri occhi. Saranno le stesse persone delle quali lei ci parla? In parte si, in parte sono solo amici di amici, di fratelli e di cugini. Ed allora, Michele Giorgio, vedrà che arriviamo, finalmente alla stessa conclusione. Il popolo sta davvero male, ma che ci possiamo fare? pretendiamo mica che quelle "brave persone" che gestiscono la Striscia (e anche la Cisgiordania) si taglino l'erba sotto i piedi, e facciano alcunché che potrebbe far interrompere quel flusso di denaro che, ogni giorno, arriva da Europa ed America? Quel flusso di denaro che serve proprio per l'arricchimento personale, prima di tutto (pensi alle ricchezze accumulate da Arafat, e al tenore di vita della povera vedova); poi, dopo soddisfatti gli appetiti di amici e parenti, si pensa un poco alle armi, sempre utili per commuovere il mondo e perpetuare questa situazione. Alla fine, ma solo alla fine, si penserà al popolo che, più sta male, più alimenta quel flusso di denaro. Insomma, quelle "brave persone", a modo loro, hanno inventato il moto perpetuo. Emanuel Segre Amar