Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli
"Povero me, non ho più riferimenti !"
Ahamdinejad, Hitler, Odifreddi
Mah, ragazzi, chiariamo subito che io non sono razzista. Credo di avere perfino degli amici ebrei. Voglio dire, amici... ecco, buoni conoscenti... insomma il mio salumaio mi dice che quel signore lì che abita al numero 37 e gira tutto impettito dev'essere un po' rabbino, perché non paga mai il conto subito, anche se poi regola eh, nulla da dire, lui è rabbino ma io non sono razzista. Ho un sacco di amici ebrei, come quel signore lì. Insomma, gente che conosco, non fatevi delle idee. Ognuno al suo posto, eh.
Ecco, non sono razzista, ma devo ammettere che è stata una terribile delusione. Me l'ha detto quella del terzo piano, che sa l'inglese: "la lo sa, ragioniere, che Ahamadinadjad, anche lui... " E io: "anche lui cosa? non mi dirà che non gli piacciono le donne... sua moglie la tiene chiusa in casa con triplo burka, quella è gente seria, non scherziamo per favore, anche se lo vede sempre da solo non vuol dire. E poi scusi, non mi provochi, sa che io ho un debole, è il solo lui che difende i poveri bambini palestinesi." "Ma no, ragioniere, non si alteri, anch'io la penso come lei, ma cosa ha capito... non è mica gay, ma, ecco, però... Guardi, se non si arrabbia, l'ho letto sul giornale, ecco qui, The Daily Telegraph, un giornale inglese, serio, mica come i nostri." "E allora? Non mi faccia innervosire. Cosa dice?" "Peggio che gay... dicono che è ebreo..."
Ebreo? No, capite che ci sono delusioni che non si possono proprio reggere. Mi stava per venire un coccolone "Ebreo? Ne è sicura? Che vergogna... Ecco, signora, le ho detto io non sono razzista, e neanche omofono, come si dice, omofobo. Ma l'Ahamadiqualchecosa ebreo, quello proprio no... mi cascano i miti! Non si può proprio più credere a nessuno. Guardi che gli iraniani sembrano meridionali, ma sono ariani. Puro sangue. E' sicura, signora mia?" "Guardi, l'ho proprio letto e dicono così, che hanno ingrandito la carta d'identità che lui ha esibito in una foto per le elezioni del marzo 2008, e che è venuto fuori il suo vecchio cognome, Sabourjian o, scritto all'italiana Saburgian, un nome ebraico-persiano che significa tessitore. Nella zona dov'è nato lui, dicono, ci sono ancora famiglie di Saburgian ebrei. E' proprio nato ebreo. Si sono convertiti e hanno cambiato nome dopo la sua nascita, a quanto pare..." " Che sfiga...Terribile. Provi a pensare al trauma di nascere ebreo per un tipo tosto così... Ma magari sono armeni, con quel nome lì." "Sembra proprio di no. Il gian non c'entra niente, è una desinenza persiana. Ma si consoli, anche Adolph..." "Adolph chi?" "Hitler, no, quello che piace così tanto all'Oddifreddi." "Tosto quello, anche lui non è affatto razzista, come me. Uno che gliele canta chiare, eh, non ci gira mica intorno... Ma anche Hitler, davvero?" "Ma certo, lo dice wikipedia, sa quell'eniclopedia in internet che ha sempre ragione? Sempre giusta, democratica, popolare. Guardi, dice così, me lo sono appuntata: 'Il nonno paterno sarebbe un barone della famiglia Rothschild, il quale non riconobbe il figlio. I Rothschild erano una famiglia di banchieri, ebrei-tedeschi. Con un nonno ebreo, lo stesso Hitler sarebbe un ebreo-tedesco.'. Proprio così, l'Adolph aveva un nonno ebreo e banchiere per di più." "Be', qui mi casca un altro mito... Povero me, non ho più riferimenti. E però, lui il lavoro l'ha fatto, e forse come dice quell'Odifreddi lì, in fondo ha vinto lui... C'è speranza anche per l'Ahamadine... o il Sabugian, come vogliamo? Sa, io non sono razzista, ma quella roba lì, quegli israeliani che mangiano il cuore dei bambini palestinesi per colazione... me l'ha detto lei, lo dicono gli svedesi che sono onesti..." "Non si rattristi, ragioniere, vedrà che ebreo o iraniano che sia il suo lavoro lo farà... non siamo mica razzisti, no? E neanche lui, se no dovrebbe prendersela con se stesso..." "Ah capisco, lo fa per espiare, per lavarsi... che brava persona. Mi saluti il Telegrafo inglese, signora. E anche l'Oddifreddi."
Ugo Volli