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Deborah Fait
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Il video con Gilad 03/10/2009
 
Ho guardato piu' e piu' volte il video di Gilad Shalit consegnato da hamas al mediatore tedesco, l'ho guardato e riguardato e ogni volta che  sento quella voce un po' tremula, un po' stridula, voce di chi non e' abituato a parlare, la gola mi si stringe per la pena.
Gilad e' magro, magrissimo, la cosa che salta  subito all'occhio e' che tenta di sorridere, si vede che i suoi maledetti aguzzini , dopo averlo lustrato e ripulito, gli hanno ordinato di sorridere. Lui non ce la fa ma tenta e la bocca si piega ogni volta in una smorfia che sembra piu' che altro un gran voglia di piangere, poi quando il sorriso gli riesce meglio cerca di non farlo sparire ma ogni volta deve ricominciare. 
"La mia salute e' buona e sono trattato in modo eccellente" dice Gilad e tutti crediamo che questa sia la dichiarazione "piu' spontanea" del mondo, come no!
Certo gli amici dei terroristi diranno "vedete come sono buoni e umani i palestinesi di Hamas, roba da premio internazionale per la bonta'. Vedete come lo hanno trattato bene,  gli hanno persino fatto la barba, lui sorride felice".
Purtroppo ho letto cose del genere in internet, ho letto di chi  trova Gilad in ottime condizioni come se fosse tornato da una scampagnata e la stessa persona prova invece tanta pena per le povere prigioniere palestinesi liberate da Israele per poter avere il video.
Povere palestinesi, belle grasse e pasciute, abbronzate, soddisfatte, giovani che avevano tentato di ammazzare bambini e donne israeliani, giovani che considerano gli ebrei  scimmie o maiali o tutte e due le cose insieme.
Queste giovani donne terroriste sono guardate con tanto amore dagli antisemiti che  popolano il web,  "Shalit sta bene" e non  sprecano altre parole. Nemmeno un commento che questo sia  il secondo video in tre anni e mezzo di terribile segregazione senza il permesso di ricevere visite o lettere o di vedere la Croce Rossa mentre le terroriste palestinesi  in Israele potevano vedere i parenti,  navigare col computer, guardare la TV, giocare, ricevere pacchi dalla famiglia, prigionia si ma decente e civile.
Sicuramente meglio in galera in Israele che prigioniere dell'integralismo islamico di hamas. 
Chi  conosce l'immensa crudelta' dei terroristi arabi puo' solo piangere nel guardare questo video e la situazione di salute  di Gilad che riesce, sotto comando, a fare due passi reggendosi sulle gambe tenute un po' larghe probabilmente per mantenere l'equilibrio e poi quel sorriso. Quel sorriso che riesce solo ad essere un ghigno mi ha fatto piu' male della sua magrezza.
Qualcuno dice che probabilmente e' stato drogato per farlo sembrare  felice, puo' darsi, niente mi sorprenderebbe piu' perche' dei terroristi che tengono prigioniero un ragazzo per tre anni senza mai  far sapere alla famiglia se e' vivo o morto., gente del genere abituata a fare a pezzi e a ridurre in poltiglia i corpi dei nemici israeliani puo' fare qualsiasi cosa.
Gilad gli serviva vivo e lo hanno tenuto in vita e trattato in modo "eccellente".
Avete fatto caso che tutte le persone rapite e segregate alla fine dichiarano di essere state trattate benissimo, tutti i  sopravvissuti dicono la stessa cosa, evidentemente la paura e' cosi' immensa che sarebbero pronti a giurare il falso sui loro aguzzini.
Sappiamo che Gilad e' vivo, non sappiamo quando sara' liberato e se sara' liberato. C'e' chi dice che hamas lo usera' cinicamente per i suoi scopi politici (comje ha fatto finora, del resto) e lo rilascera' prima delle elezioni per avere piu' possibilita' di vincerle avendo guadagnato  la fiducia dei palestinesi....noi  teniamo in scacco Israele....
Si, solo per poterlo vedere abbiamo dovuto liberare 20 donne terroriste.
Per avere due bare dal Libano avevamo dovuto liberare 400 terroristi piu' il mostro Kuntar.
Ogni volta, per riavere i nostri ragazzi, abbiamo liberato migliaia di assassini e quasi sempre, in cambio, ricevevamo cadaveri.  
Quando finira'?
Mai piu' , la triste storia di Gilad , la tragica storia dei tanti giovani israeliani rapiti e linciati,  la tolleranza e anche simpatia  del mondo libero nei confronti dei capi arabi e islamici piu'  integralisti, il rapporto Goldstone asservito ai voleri delle ong palestinesi e agli ordini  dei paesi arabi piu' fondamentalisti, sono segnali che il terrorismo paga e  i capi terroristi lo hanno capito benissimo e usano in pieno la loro vittoria.
Il terrorismo ha vinto , chi cerca di combatterlo viene denunciato all'Aia e rischia l'arresto in Europa.
Hamas, hezbollah, tutti i gruppi terroristi islamici hanno sostituito gli eserciti e sono spesso molto meglio equipaggiati e addestrati, sempre senza morale, senza leggi se non quelle islamiche  e pieni di crudelta'.
Per poterli combattere e vincere bisognerebbe cambiare le regole cosa che non avverra' mai -percio' rassegnamoci ad assistere alle  riunioni oceaniche a passo dell'oca di bastardi incappucciati e urlanti Allah huAkhbar.
Rassegnamoci ad altri rapimenti, ad altre decapitazioni, ad altri linciaggi, ad altri giovani segregati e a  vedere al Palazzo di Vetro satrapi  pieni di arroganza e prosopopea  sicuri di avere il mondo in mano, questo povero mondo tremolante di paura che sa fare la voce grossa solo con Israele.
 
 
Deborah Fait

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