Copia di mail inviata all'Unità:
A proposito della scarcerazione di 20 detenute palestinesi dalle carceri
israeliane, scrive il vostro corrispondente Umberto De Giovannangeli:
" Nessuna risulta aver ucciso, sebbene alcune siano state condannate per
tentato omicidio. Più d'una, inoltre, sarebbe comunque vicina a fine pena".
Da queste parole io credo di capire che dunque il sistema giudiziario
israeliano sia estremamente corretto, ed attento ad infliggere delle pene
commisurate ai delitti commessi. Un tentato omicidio, ad esempio, viene
giustamente punito, ma con una pena minore di quella assegnata a chi è
assassino. I reati sono tanti, e se queste donne hanno subito pene non molto
severe (come risulta dalle informazioni pervenute), questo sta solo a
dimostrare che in Israele la giustizia funziona. E' d'accordo il vostro
corrispondente?
Distinti saluti
Emanuel Segre Amar