Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 01/10/2009, a pag. 55, la risposta di Sergio Romano ad un lettore dal titolo " Frasi di Ahmadinejad ".
Romano elude la domanda di Daniel Gold e difende la sua risposta (criticata da IC il 29/09/2009) . Ahmadinejad è un dittatore antisemita e fondamentalista islamico. Questa è la sostanza. Presentarlo in maniera positiva, difendere il suo discorso all'Onu, puntando l'attenzione sul fatto che, alcune affermazioni che gli erano state attribuite, non le aveva pronunciate effettivamente in quell'occasione, non cambia la realtà, ma fa luce sulla disonestà di Sergio Romano, odiatore di Israele. Pur di attaccare lo Stato ebraico è disposto a chiudere gli occhi su un dittatore responsabile di crimini efferati. Ecco lettera e risposta :
Sergio Romano
Caro Romano, mi preme di contestare il suo «breve saggio» relativamente benevolo sul discorso di Ahmadinejad all’Assemblea dell’Onu ( Corriere , 29 settembre). In particolare mi ha turbato la frase «(Ahmadinejad) ha denunciato il 'regime sionista di occupazione', ma non ha auspicato la distruzione di Israele e non ha negato la realtà del genocidio ebraico».
Evidentemente, secondo lei è un fatto positivo e degno di nota che «non ha auspicato la distruzione di Israele e non ha negato la realtà del genocidio ebraico». Ma tali posizioni non dovrebbero essere normali tra Paesi civili? O dobbiamo credere che questo dittatore che ha brutalmente represso l’opposizione interna dopo le elezioni abbia cambiato idea su Israele e sull’Olocausto?
Daniel Gold
dangold@stny.rr.com
Qualche giornale, dando notizia del discorso, aveva attribuito ad Ahmadinejad frasi che erano state effettivamente dette in altre occasioni. Mi è sembrato opportuno segnalare che queste frasi, all’Assemblea dell’Onu, non sono state pronunciate.
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