L'agenzia ufficiale iraniana riporta lunedì 21 settembre che il presidente Mahmoud Ahmadinejad ha dichiarato di essere fiero di aver scandalizzato il mondo occidentale con i suoi pensieri negazionisti. Il dittatore iraniano ha affermato che il fatto di aver provocato la collera degli "assassini professionisti" del pianeta (allusione ad Israele ed ai paesi occidentali) è una ragione di "fierezza per noi." Dal sito JJS martedì 22 settembre riprendiamo le parole del discorso pronunciato dal dittatore iraniano il 20 settembre a Teheran, in occasione della giornata "Al Qods": "Miei cari amici, oggi è la giornata di Al Qods (Gerusalemme). Questa inizia in Palestina e deve servire a salvare l'umanità dalla dominazione dei tiranni del mondo. Trenta anni fa, il nostro defunto Imam (l'ayatollah Khomeyni), che fu scelto da Dio, ha chiamato questo giorno "La giornata di Gerusalemme". Egli ha aperto la strada della dignità, della libertà e della fierezza per la nostra nazione e per le altre nazioni. La giornata di Gerusalemme è un giorno dell'unità tra la nazione iraniana, i musulmani, e la società dell'uomo, contro il potere corrotto ed il tiranno. Per grazia di Dio, dopo 30 anni, la giornata di Gerusalemme è divenuta un momento importante e determinante per il mondo intero. Oggi la giornata di Gerusalemme è una giornata mondiale. Vi è una nuova linea di fronte nel mondo.... Per fortuna, la nostra nazione e molte altre sono ben consce della storia della creazione del regime sionista di cattivo presagio... Utilizzando le loro esperienze colonialiste, essi hanno complottato per dominare tutte le nazioni, le materie prime del mondo e le proprietà intellettuali. Dopo la prima guerra mondiale, essi hanno abusato dell'ignoranza delle nazioni e dei musulmani della regione, essi hanno messo la Palestina sotto la tutela dell'antico colonizzatore, la Gran Bretagna. Gli inglesi hanno dato un'opportunità ai sionisti, criminali organizzati, che si sono precipitati verso la Palestina. Con l'aiuto del governo inglese, appoggiandosi alla sua forza, loro hanno spostato il popolo... Certamente alcuni governanti ed i loro popoli hanno sempre detestato gli ebrei a causa del comportamento indecente di alcuni ebrei, ed erano pronti ad espellere gli ebrei dall'Europa... Quattro o cinque anni dopo la seconda guerra mondiale, all'improvviso, loro hanno fatto valere che, durante questa guerra, c'era stato l'olocausto. Loro hanno affermato che alcuni milioni di ebrei erano stati bruciati nei forni crematori. Loro hanno istituzionalizzato due slogans. Uno era quello dell'innocenza degli ebrei. Loro hanno utilizzato le bugie e una propaganda molto sofisticata e stratagemmi psicologici e hanno creato l'illusione che loro fossero innocenti. Il secondo slogan è che loro hanno creato l'illusione che gli ebrei avessero bisogno di uno Stato indipendente e di un governo. Loro sono stati così persuasivi e convincenti che molti uomini politici del mondo ed intellettuali sono stati ingannati e convinti. Negli ultimi quattro anni, ho fatto dei ragionamenti su questa falsa innocenza. Non voglio rifarli tutti. Ma vorrei parlare in modo sincero ed autentico di questa innocenza. Io ho posto loro questo quesito: Se l'Olocausto, che voi affermate essere avvenuto è reale, perché non autorizzate a fare delle ricerche su di esso? ..."