la diffusione della legge islamica nei paesi indicati nell'articolo di Panella è effetto quasi naturale della loro iscrizione nell'universo dell'islam. In italia, culla del diritto (!) romano la sharia, sia pure in forma, camuffata da ius extra ordinem imperatoris voluntate, era già vigente dai tempi del basso impero e trova codificazione nel brocardo augusteo "ego sum praecepta legis". Il diritto sono io, non i codici scritti e oggettivi. La stessa cosa della tradizione sciita dove l'ayatollah ius dicit, senza bisogno di consultare alcun codice. Duemila anni più tardi, con la nascita dei computers, gli scienziati si sono accorti che la logica computazionale implementa sistemi fisici, biologici, economici, ma non il sistema giuridico romano. E' necessario spiegarne le ragioni?