Complimenti alla vostra redazione che, ancora una volta, ed unica in Italia, ha saputo portare all'attenzione dei lettori un nuovo gravissimo episodio.
E così, il giorno successivo a quello di un altro crimine compiuto, questo si, e proprio in simili circostanze, in Italia, si dimostra quanto siano assurde le posizioni di tanti giudici:
"Il giudice deve decidere se Rifqa corre dei pericoli in un eventuale ritorno a casa."
Più avanti si legge, nel vostro articolo, che da una parte c'è la parola della figlia, dall'altra quella della sua famiglia. Capisco le regole del diritto, e tuttavia mi chiedo: Usque tandem, signori giudici?