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Stati arabi contro profughi arabi 10/09/2009

Egr. Sig. Volli.

 Certo che una persecuzione è la cosa più vergognosa che l'essere umano può fare verso un suo simile.
Però.." perdoni la mia paranoia " quando la cosa viene da quelle parti..M.O. sento sempre puzza di bruciato.
Ho il tremendo sospetto che tutto questo faccia parte di un disegno ben organizzato. Dove andrà tutta questa gente? In Palestina, e per Israele sarà dura : anche se credo che sappia risolvere il problema essendo una Nazione fantastica. Secondo sempre la mia "paranoia" questi, vogliono prendere; come suol dirsi; due piccioni con una fava, distruggere l'unico baluardo di democrazia in M.O. E finire in bellezza con l'occupazione di Eurabia.
Desiderei un suo parere.
Distinti saluti. Contri Emidio.

risponde Ugo Volli:

 Il punto, per me, è che nessuno stato arabo vuol fare la cosa più semplice, cioè concedere la cittadinanza ai "profughi", neppure quelli che sono nati sul loro suolo (e magari figli di gente già nata lì). Questo ha avuto la doppia conseguenza di rendere questa popolazione debole, ricattabile, facilmente soggetta all'estremismo e di tenere in sospeso la legittimità di Israele, concentrando contro di esso le tensioni delle popolazioni locali
Ugo Volli


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