Nei prossimi giorni il colonnello-dittatore libico chiederà all'assemblea generale dell'ONU di "smembrare" la Svizzera, rea di aver incarcerato per pochi giorni un suo figlio. E' molto semplice, dice Gheddafi da un po' di tempo. L'Italia si annetta la Svizzera italiana, la Francia quella francese, e la Germania quella tedesca. Ed a poco sembra siano servite le "umilianti scuse" pronunciate recentemente dal presidente svizzero Hans Rudolph Merz, uno dei tanti politici europei troppo pronti ad inchinarsi di fronte alla (pre)potenza del dio-petrolio. Ma un quesito mi sorge spontaneo: dei 26 cantoni svizzeri, 25 parlano le tre lingue principali. Ma esiste anche il cantone di Chur (Coira in italiano) dove si parla il romansch. Chiunque prenda in mano una qualsiasi banconota svizzera, potrà infatti constatare che tutto è scritto in quattro lingue. Esiste appunto la lingua romansch, parlata nel cantone della famosa Saint Moritz. A chi dovrebbe andare questo cantone, nella testa del colonnello? Non sarà mica che, a compenso dell'inatteso dono ricevuto da Italia, Francia e Germania, lo vorrà far annettere alla Libia? Potrebbe infatti servire per le allegre vacanze dei suoi figli. lettera firmata