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L'Opinione Rassegna Stampa
04.09.2009 La Russia incoraggia il sogno di conquista del mondo islamico
L'analisi di Michael Sfaradi

Testata: L'Opinione
Data: 04 settembre 2009
Pagina: 7
Autore: Michael Sfaradi
Titolo: «Il Cremlino incoraggia il sogno di conquista del mondo islamico»

Riportiamo dall'OPINIONE di oggi, 04/09/2009, a pag. 11, l'articolo di Michael Sfaradi dal titolo " Il Cremlino incoraggia il sogno di conquista del mondo islamico ".

 Vladimir Putin

L'intervento del Mossad, il servizio segreto israeliano, dietro la sparizione della nave Arcit Sea, che trasportava missili destinati all'Iran, è stata battuta per prima da un'agenzia giornalistica moscovita. Ieri mattina la stessa agenzia ha rivelato l'esistenza di un contratto fra Russia e Siria per l'acquisto di aerei MIG 29, in una versione rinnovata. Alexei Fyodorov, un alto dirigente delle imprese militari di Stato, ha dichiarato che già dal 2007 esiste un contratto con Damasco per la vendita di caccia MIG-31E, un aereo di ultima generazione che può colpire più obiettivi contemporaneamente fino ad una distanza massima di 180 km. Recentemente il governo siriano ha contrattato anche forniture per i nuovi MiG-31 e MiG-29M/M2 per rinnovare la propria aeronautica militare. Questo non ha sorpreso i vertici militari israel iani ed è stato anche uno degli argomenti all'ordine del giorno durante la visita del presidente Shimon Peres a Mosca. Anche se i responsabili della società che ha il monopolio dell'industria bellica russa e il Cremlino si trincerano dietro un "no comment", è sempre più chiaro che la Russia di oggi ha riesumato la stessa politica che l'U.R.S.S. teneva in Medioriente. E mentre la Siria continua a prendere in giro il mondo facendo credere ad una disponibilità in colloqui di pace con Israele, l'Iran apre a delle trattative sul nucleare e nel frattempo i progetti per una bomba atomica attendono solamente la materia prima e la Libia viene sdoganata come possibile partner per l'Occidente, i loro governi vanno a fare shopping a Mosca riarmandosi come non avevano fatto negli ultimi 20 anni. Detto questo noi crediamo che i venti di guerra potrebbero alzarsi da un momento all'altro e i segnali, per chi li vuole vedere, sono molto chiari. Il mondo arabo ha trovato in Putin, che sogna la riesumazione dell'impero sovietico, un alleato, mentre Gli Stati Uniti, dopo l'avventura irakena, lo stallo afgano e con un mezzo pacifista alla Casa Bianca sono in evidente difficoltà; Israele ha perso il suo unico alleato e dovrà far fronte da sola alle emergenze che r iserva il futuro. Considerando inoltre che l'Europa è sempre più debole e ininfluente, Iran, Siria e i loro alleati sentono che il momento buono si sta avvicinando e si preparano così a realizzare il sogno di milioni di musulmani...la distruzione di Israele. Negli ultimi anni è stata perpetrata nei confronti dello Stato ebraico una campagna mediatica vergognosa. Nonostante la sua democrazia, Israele è stata descritta come l'inferno in terra. Esasperando il problema palestinese si è voluto legarle le mani al punto che al governo di Gerusalemme non è riconosciuto neanche il diritto di autodifesa, ricordiamo che la guerra di Gaza è avvenuta dopo oltre 15.000 missili lanciati da Hamas verso Israele, e questa propaganda, quasi un lavaggio del cervello, ha convinto molta gente, anche e soprattutto in Occidente, che proprio Israele è un pericolo per la stabilità mondiale. Ci troviamo nell'assurdo che una buona parte dell'opinione pubblica pensa che la sparizione dello Stato ebraico potrebbe essere la soluzione degli attriti fra Islam e Occidente. Non è possibile non rendersi conto che l'opera di demonizzazione di Israele, che va20avanti da troppo tempo, altro non è che il primo passo di una vera e propria aggressione che potrebbe diventare guerra aperta nel momento in cui l'Iran, la Siria e i loro alleati venissero in possesso di armamenti moderni e ordigni nucleari.  

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