Tayseer Tamim

Cari amici, nei giorni scorsi vi ho parlato delle "narrative" palestinesi e in particolare di uno dei loro più infaticabili fabbricanti, il giudice islamico capo dell'Autorità Palestinese, Tayseer Tamim, che in fondo la fa per mestiere, essendo un successore di quel muftì di Gerusalemme Hajj Muhammad Amin al-Husseini. Già, quello che collaborò con Hitler per organizzare le SS islamiche in Bosnia (ci furono...) fece propaganda radiofonica per il nazismo durante la guerra e ispezionò Auschwitz per consigliare come gestirlo meglio.
Questa collaborazione fra palestinesi (quella volta non si chiamavano così, erano solo arabi di Gerusalemme e dintorni) e nazisti è ancora un tema tanto scottante che il Centro per le culture (Werkstatt der Kulturen), un istituto pubblico di Berlino, ha censurato una mostra sul "Terzo Mondo durante la seconda guerra mondiale", eliminando i pannelli che parlavano della sua attività nazista. Il curatore della mostra Karl Rössler ha denunciato la censura che la direttrice del Centro Philippa Ebéné ha provato a giustificare dicendo che si trattava di un equivoco perché la mostra (con quel titolo) doveva essere "un omaggio ai soldati africani che parteciparono alla seconda guerra mondiale" e le polemiche erano dunque "eurocentriche". E chiaro, siamo in Eurabia e dei palestinesi non si può parlare male, neanche se nazisti.
Ma torniamo al "giudice" Tamim, una delle massime autorità religiose palestinese. La sua non è tanto una narrativa, quanto una vera e propria ideologia onnicomprensiva. Sentite le affermazioni che ha fatto recentemente a una televisione palestinese, secondo le citazioni di Palestinian Media Watch:

1. Gli ebrei sono malvagi. "Concerning the Jews, the Holy Quran says that they lack understanding, are void of wisdom, know nothing, violate agreements, etc. However, the Jews were known - it was known about them throughout history- that they make false claims, lies, forgery, slander, and fabrications, in order to justify their aggression, land theft, defilement of holy sites, appropriation of land, destruction of homes, murder of children, women, and the elderly."
[Riguardo agli ebrei, il santo corano dice che mancano di comprensione, sono privi di saggezza, non sanno nulla, violano gli accordi ecc. Inoltre gli ebrei sono noti nella storia per avanzare false pretese, menzogne, falsificazioni, diffamazioni e complotti per giustificare le loro aggressioni, furto di terre, profanazione di luoghi santi, distruzione di case, uccisione di donne, vecchi e bambini.]

2. Non vi sono luoghi santi ebraici a Gerusalemme. "I know of Muslim and Christian holy sites in [Jerusalem]. I don't know of any Jewish holy sites in it... Israel has been excavating since 1967 in search of remains of their Temple or their fictitious Jewish history."
[...ne conosco di cristiani e di islamici, non di ebraici. Israele ha scavato dal '67 in cerca di resti del loro tempio o della loro fittizia storia ebraica].

3. Israele vuole distruggere la moschea di Al Aqsa. "The [Israeli] excavations' purpose is to destroy the Al-Aqsa Mosque. In fact, its foundations have been removed. Chemical acids were injected into the rocks to dissolve them. The soil and the pillars [were moved] so the mosque is hanging in midair. There is an Israeli plan to destroy the Al-Aqsa Mosque and to build the Temple."
[Lo scopo dei loro scavi è di distruggere la moschea di Al Aqsa. Hanno già eliminato le sue fondamenta, iniettando degli acidi nella roccia per scioglierli, sicché la moschea oggi è sospesa in aria. C'è un piano israeliano per distruggere la moschea e costruire il Tempio]

4. Gli ebrei ortodossi negano che il muro occidentale fosse parte del Tempio "When the Prophet [Muhammad] entered Jerusalem, after landing with his 'riding animal' in the Night Journey from Mecca to Jerusalem, he tied it to the western wall, which is known today [by Muslims] as the al-Buraq Wall, and which the Jews usurped by falsification and deception [saying it is the Western Wall of the Temple]. Orthodox Jewish groups, such as Neturei Karta, denounce all the actions of the Israeli government and the Zionist movement in Jerusalem. They, more than us, say these claims are false and a distortion of the Jewish faith."
[Quando il profeta entrò a Gerusalemme col suo "animale da cavalcare" nel Viaggio notturno dalla mecca a Gerrusalemme, lo legò al muro occidentale e per questo esso è conosciuto oggi come il muro al-Burak, che gli ebrei hanno usurpato con la falsificazione e l'inganno. I gruppi ebraici ortodossi, come Naturei Karta, denunciano tutte le azioni del governo israeliano e del movimento sionista a Gerusalemme. Essi, ancor più di noi, dicono che queste pretese sono false e distorcono la fede ebraica]

5. Gesù non era ebreo ma palestinese: "Jesus is the only Palestinian prophet."
[Gesù è il solo profeta palestinese]

Interessante, no? Una bella mistura di razzismo, menzogne fantasiose,  con l'avvallo  dei "gruppi ortodossi come Naturei Karta", che lavorano per i palestinesi... Questa è la massima autorità religiosa palestinese, legata non a Hamas ma a Al Fatah. Ed è con quelli che diffondono ancora questi materiali che bisognerebbe fare la pace...

Ugo Volli