Uno si sveglia la mattina e pensa: la repressione, le torture, gli stupri in Iran; gli attentati in Afghanistan; l'invasione islamica che sta ormai dominando il mondo; la nostra libertà che si riduce ogni giorno di più; l'antisemitismo che dilaga; la spazzatura che ci sommerge; le frecce tricolori ingaggiate per festeggiare un dittatore, e la crisi economica e la corruzione e le ingiustizie e ... Uno pensa a tutto questo e dice: ma non sarebbe meglio se mi buttassi giù dal ponte? Poi improvviso, fulmineo, un pensiero attraversa la mente: ma se mi butto giù dal ponte, come faccio poi a leggere le cartoline di Ugo Volli? E allora si fa uno sforzo, si ingoiano i centomila rospi quotidiani, e si va avanti. E dunque sì: un Volli al giorno leva il ponte di torno (quei ponti che qualcuno, al riparo di mura fra le più poderose del pianeta, vorrebbe mettere al posto dei muri di difesa, avete presente? ...)
Caterina Cornaro |