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Giorgia Greco
Libri & Recensioni
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Todd Hasak-Lowy, Prigionieri 24/08/2009

Prigionieri                    Todd Hasak-Lowy
Traduzione di Alessandra Olivieri Sangiacomo
Minimum fax                Euro 16

Dopo l’esordio con la raccolta di racconti “Non parliamo la stessa lingua”, Todd Hasak-Lowy, docente di lingua e letteratura ebraica all’Università della Florida di Gainesville, torna al pubblico italiano con il suo primo romanzo pubblicato da Minimum fax dal titolo “Prigionieri”: un’ambiziosa commedia psicologica, acuta e ricca di “graffiante umorismo”. Definito da molti critici un libro ambizioso, seppur non facile, “Prigionieri” è la storia di Daniel Bloom, uno sceneggiatore di film d'azione che vive a Los Angeles in una bella casa e sta attraversando una profonda crisi nella sua vita: il matrimonio con la moglie Caroline, risente di un eccesso di lavoro, il rapporto col figlio adolescente non è positivo, l'approssimarsi del bar mitzvah di Zack gli rammenta l'aridità della propria vita spirituale e la direzione politica assunta dagli Stati Uniti con l'amministrazione Bush che ha condotto il paese alla guerra lo sta turbando a tal punto che decide di mettersi a lavorare a un progetto scomodo e commercialmente improponibile: la storia di un serial killer intento a decimare i grandi manager delle multinazionali e gli uomini politici corrotti che tengono in pugno le sorti del pianeta, e di un agente federale che, pur avendone la possibilità, non lo assicura alla giustizia e ne diventa complice materiale. Daniel cercherà di venirne a capo destreggiandosi tra un agente cinematografico dall'identità instabile, un rabbino anticonvenzionale e poco sano di mente, un viaggio in Israele alla ricerca di un’illuminazione. Prigionieri è un libro coraggioso, dal ritmo narrativo complesso che delinea la crisi di un individuo ma anche di una nazione intera sotto il profilo creativo, politico e spirituale, toccando temi salienti quali la famiglia, il benessere economico e l’appartenenza ad una tradizione. Dalla prima all'ultima pagina, l’autore che con questo romanzo si inserisce a pieno titolo nel solco della grande letteratura yiddish e dei grandi scrittori americani contemporanei, si confronta con la storia e i personaggi che intende narrare. Ne deriva un romanzo avvincente, con personaggi dalle mille sfaccettature e una sequenza di episodi rocamboleschi e indimenticabili che renderanno la lettura esilarante, scena dopo scena, fino alle situazioni più surreali. Un invito alla lettura di questo straordinario romanzo ci viene dallo stesso scrittore americano che spiega: “E’ più facile parlare di cose complesse con umorismo che con serietà. Nel mio libro la tensione corrisponde alla storia di un uomo che decostruisce se stesso, senza sapere se sarà in grado di rimettere insieme i pezzi”.

Giorgia Greco


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