Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein".
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)
Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine.
A Durban I Mary Robinson ha dimostrato un atteggiamento estremo e non obiettivo verso Israele Perchè premiarla?
Testata: Corriere della Sera Data: 14 agosto 2009 Pagina: 14 Autore: La redazione del Corriere della Sera Titolo: «Robinson, la scelta criticata dagli ebrei»
Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 14/08/2009, a pag. 14, l'articolo dal titolo " Robinson, la scelta criticata dagli ebrei".
GERUSALEMME — Con lettere al presidente Obama ed editoriali, gruppi americani pro-Israele come l’Aipac, l’Anti-Defamation League, Hadassah e la Republican Jewish Coalition e 45 membri repubblicani del Congresso hanno criticato la decisione di conferire la Medaglia presidenziale per la libertà a Mary Robinson, ex Alto commissario Onu per i diritti umani dal 1997 al 2002. In Israele, si sono levate proteste ma anche voci favorevoli. I critici contestano Robinson per aver presieduto nel 2001 la Conferenza Mondiale contro il Razzismo di Durban e per aver mostrato nel suo ruolo all’Onu «un atteggiamento estremo e non obiettivo verso Israele», afferma l’Aipac. L’ex ambasciatore Usa all’Onu John Bolton ha scritto sulWall Street Journal che premiarla significa «ignorare il suo passato contro Israele» e «la sua ostilità contro il ruolo dell’America nel promuovere la pace e la sicurezza». Anche per il deputato democratico Eliot Engel (New York) è «un errore». SulJerusalem Post, Gerald Steinberg del gruppo israeliano Monitor la invita a scusarsi, ma 7 organizzazioni per i diritti umani (Association for Civil Rights in Israel, Bimkom, B'Tselem, Gisha, Hamoked, Physicians for Human Rights e Yesh Din) hanno scritto a Obama di gradire la scelta: «E’ dovere della comunità internazionale far rispettare a Israele il diritto internazionale». «Vogliamo credere che il Presidente Obama non sia informato fino in fondo» sulla Robinson, afferma Fiamma Nirenstein (Pdl), vicepresidente della Commissione Esteri della Camera.
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