lunedi` 21 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
13.08.2009 Iran: finito il processo a Clotilde Reiss, ma per ora resta in carcere
La Francia si offre di pagare la sua cauzione

Testata: Corriere della Sera
Data: 13 agosto 2009
Pagina: 13
Autore: Cecilia Zecchinelli
Titolo: «Processo a Clotilde. Cauzione francese»

Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 13/08/2009, a pag. 13, l'articolo di Cecilia Zecchinelli dal titolo " Processo a Clotilde. Cauzione francese ".

 Clotilde Reiss

PARIGI — «Il processo è finito ma Clotilde Reiss resta in carcere: ogni decisione ora tocca al giudice». Con i consueti annunci a sorpresa, Teheran ieri ha fatto sapere che la 24enne francese in prigione dal 1˚ luglio per ora non uscirà. Ma l’ipotesi che questo avvenga nelle prossime ore, o giorni, è sempre più concreta: la Francia si è offerta di pagare una cauzione per la giovane processata sabato scorso, senza preavviso e con metodi ritenuti «oltraggiosi» da Parigi e l’Europa. Fonti iraniane hanno confermato di aver ricevuto la proposta, l’ambasciata di Parigi insiste da settimane di essere pronta ad ospitare la ragazza in attesa del giudizio. E un segnale d’apertura è arrivato martedì con la liberazione della franco-iraniana Nazak Afshar, appunto su cauzione. Anche lei accusata di aver partecipato a «manifestazioni illegali» e di aver «raccolto informazioni» per l’ambasciata di Parigi. «Questo rilascio è il gesto che attendevamo, ora aspettiamo quello di Clotilde e l’abbandono di ogni accusa contro le due donne», ha detto ieri il ministro Luc Chatel. Il giorno prima il presidente Sarkozy aveva ringraziato «l’Ue e i Paesi amici come la Siria» per il sostegno. Ma il caso Reiss è più delicato: il padre, insistono i media iraniani, lavora come ingegnere per l’Ente dell’Energia atomica francese, dove Clotilde aveva compiuto uno stage.
Fatto ben noto alle autorità iraniane. Nel processo, la giovane era stata costretta a confessare di aver redatto un «rapporto» per l’Ente, anche se in realtà la percezione in Francia è che l’intera vicenda sia un avvertimento ai Paesi occidentali perché non interferiscano nelle vicende della Repubblica islamica.

Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, cliccare sull'e-mail sottostante


lettere@corriere.it

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT