Riportiamo dalla REPUBBLICA di oggi, 09/08/2009, a pag. 17, l'articolo di Francesca Caferri dal titolo " Pakistan, giallo sulla morte di Mehsud scontro fra i vice per la successione ".
Hakimullah Mehsud
Il giallo sulla morte di Beitullah Mehsud si complica: a quattro giorni dalla presunta morte del leader dei Taliban pachistani, uno degli uomini più vicini a lui, Hakimullah Mehsud, ha smentito in una telefonata alla Bbc la morte del comandante. Salvo poi morire, qualche ora dopo, in uno scontro fra pretendenti alla successione dello stesso Beitullah.
A rendere il mistero intorno alla sorte del capo di Tehrik-e-Taliban fitto sono le stesse circostanze in cui è vissuto e, forse, morto. La zona in cui è stato lanciato l´attacco missilistico americano che lo avrebbe ucciso è inaccessibile per l´esercito di Islamabad: così come non era possibile mandare uomini a catturare Mehsud, è oggi impossibile raccogliere prove certe della sua morte. E così come non è mai stato possibile penetrare con spie il vertice Taliban, è impossibile verificare le voci di uno scontro avvenuto durante la shura - riunione - per la scelta del nuovo leader: nella battaglia sarebbe morto Hakimullah, l´uomo che poche ore prima aveva contattato la Bbc, braccio destro di Beitullah, suo ex autista e accreditato come suo successore. Ma fra le vittime potrebbe esserci anche Wali-ur Rehman, vice di Beitullah, suo cugino e rivale di Hakimullah nella corsa al vertice.
Potrebbe. Sarebbe. Nulla in tutta la vicenda è chiaro e confermato ufficialmente. Le voci più accreditate sui giornali pachistani continuano a dare il leader dei Taliban locali come morto mercoledì e sepolto subito dopo. «Nel video girato dal drone americano lo si riconosce chiaramente. Poi si vede l´esplosione e il corpo dilaniato nella parte inferiore. Solo il torso è rimasto intatto», ha dichiarato un anonimo funzionario dei servizi segreti di Islamabad al quotidiano Dawn. Hakimullah avrebbe smentito la notizia del decesso per guadagnare tempo in vista della scelta del nuovo capo; poche ore dopo però sarebbe rimasto vittima della battaglia per la successione. La notizia dello scontro al vertice è stata fatta filtrare da fonti della sicurezza pachistana ma smentita da uno dei portavoce di Beitullah: «Non ci sono stati scontri durante la riunione», ha detto l´uomo alla Reuters, confermando indirettamente che una shura era effettivamente in corso.
A chi credere? Il ministro degli Interni pachistano Rehman Malik ha chiesto ieri in un´intervista alla tv Geo 48 ore per dare notizie certe. Ma non è detto che bastino.
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