Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli
" Hamas mi ruba il mestiere. Protesto ! "
Ragazzi, qui mi stanno rubando il mestiere. Non so se sia Hamas, Al
Quds al Arabi, giornale palestinese pubblicato a Londra, o Il
Giornale, giornale italiano pubblicato a Milano. Fatto sta che mi
trovo di fronte una cartolina che si è fatta da sola, e io non mi
sento di far altro che ricopiarvela, dato che Informazione corretta di
ieri ve l'ha risparmiata, evidentemente per il suo carattere poco
politico. Scrive dunque Massimo M. Veronese:
"L'hanno scoperta per caso e sta già scoppiando un bordello. L'ultima
arma segreta israeliana per azzerare Hamas, definitiva e letale, è un
aggressivo chirnico a diffusione termica, più sfuggente del polonio,
più invasivo. dell'antrace, più cattivo di Netanyahu: il chewing gum.
O la cicca, la gomma del Ponte, le ubba Bubba, le happydent, le Big
Babol. Al ginseng o alla clorofilla, gusto lungo, in confezione stick.
E stranamente azzurrine come il Viagra. Nella Striscia erano pronti a
qualunque tipo di attacco militare: bombe personalizzate a piccolo
diametro sparate da aeroveicoli senza pilota, ordigni a concentrata
letalità che ti amputano mani e piedi ma senza ucciderti, un'intera
stagione su Al Aqsa Tv di "Carramba, che sorpresa" in aramaico. Ma non
alle cicche. Perché è questa l'esplosiva novità politica del conflitto
israelo-palestinese: le Daygum Protex stanno ammorbidendo l'Intifada,
le Fruittelle e le Golia stanno disinnescando i kamikaze, le M&m's
gialle, ma anche quelle rosse, stanno riuscendo dove Camp David ha
fallito, Girano strane voci nella Striscia. I ragazzi palestinesi non
hanno più la bava alla bocca per la guerra santa ma per quel gran pezzo
dell'Ubalda, si dedicano come sempre alle letture in forma di litania
ma del «Lando», del «Tromba», di «Corna Vissute». Lo denuncia Hamas,
lo riporta il quotidiano Al Quds al Arabi, che è un foglio palestinese
edito a Londra. L'infido sionista, dicono, non spara più con tank e
blindati ma «fiacca la nostra gioventù» con droghe vendute a prezzo
stracciato, misteriose sostanze eccitanti, gomme da masticare al
Viagra, spacciate nella Striscia di Gaza attraverso una rete locale di
collaborazionisti. Vincono la guerra con il credo hippie: fate l'amore
non la guerra. Stimolante per lei, ritardante per lui. A spingere
Hamas a ficcare il naso nel grande traffico mescolato tra i generi
alimentari che passano dai valichi e dai tunnel controllati da
Israele, sarebbe stata la denuncia di un papà di Gaza dopo aver
scoperto che la figlioletta adolescente aveva improvvisamente smesso
le tradizionali abitudini spartane per mettere su un'arietta un po'
troppo da troiana, <l'abitudine di masticare». Ma anche le famiglie dei vicini si
sarebbero accorte degli «improvvisi e insoliti comportamenti delle
loro figlie adolescenti», tipo ballare nude sui tavoli cantando Ahj'
Sbarona o sostenere rapite l'origine divina del Vibrator Multispeed.
Messa sotto torchio una delle ragazzine avrebbe confessato il nome
dello spacciatore di quelle cicche azzurrine che moltiplicherebbero le
voglie in un periodo che già di suo è di pieno trambusto ormonale. Il
basista occulto del traffico sarebbe «un personaggio importante di Gaza»
di cui la polizia si guarda bene dal fare il nome e che più che
all'America sarebbe legato al Magic America, quella del Paradiso
promesso dalla Maurizia Islam ahwan, che è il portavoce della milizia
creata da Hamas con funzioni di polizia, rivela poi che <quantitativi di pillole, bevande e chewingum» che <effetto di eccitazione sessuale» sono stati sequestrati a Khan Yunis a
sud della Striscia; che, in particolare, se le ragazze vanno pazze per
le gomme, i maschietti preferiscono pillole e bevande; e che la banda
del Vigorsol avrebbe già «confessato la propria collaborazione con lo
Shin Bet», i servizi di sicurezza israeliani, col deliberato proposito
di <Prove? Ovviamente nessuna. Ma Hamas ora vuole stroncare, prima che sia
troppo tardi, l'imbarazzante traffico di pillole dell'amore, Senza
timori e senza pentimenti. Perché, come diceva del resto anche Ryan
O'Neal in Love Story, amare significa non dover mai dire mi dispiace."
Fin qui la sapida prosa del bravo Veronese e il delirio di Hamas o di
Al Quds al Arabi. Non posso che ammirare, invidioso. Credo non ci sia
bisogno di alcun commento. Salvo forse notare che gli incubi di Hamas
non sono molto diversi da quelle di molti giornali italiani a
proposito del ceto politico italiano. Che gli agenti del Mossad
abbiano perso qualche mese fa il loro proverbiale senso
dell'orientamento e siano riemersi dai tunnel di Gaza a Bari o in
Costa Smeralda?
Ugo Volli