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Quel che penso di Obama 13/07/2009

Ho seguito per filo e per segno le vicende del G8 e devo dire che a mio avviso obama è una persona assolutamente ipocrita, forse il massimo rappresentante della filosofia del politically correct. I suoi discorsi sono apparentemente imperniati di "belle parole", ma non ha speso una parola per denunciare quanto sta avvenendo in Darfur e in Somalia, dove è in atto quella che alcune coraggiose ed obiettive ONG definiscono come la peggiore crisi umanitaria che abbiano mai osservato.Sta accadendo un genocidio in quelle zone, cavolo, gruppi di arabi sono arrivati e hanno costretto la popolazione a lasciare le loro case, tanto dolore traspare negli occhi di quella popolazione indifesa e triste, che ha perso tutto.Forse forse è questo che gli islamici vorrebbero fare con israele, se non peggio. Obama ha parlato di Africa e allora avrebbe dovuto gridare al mondo tali crimini che, guarda caso, sono tacitati proprio perchè perpetrati da quel mondo islamico con cui Obama, purtroppo, va a nozze.E poi con che coraggio si permette di pontificare contro la crescita naturale degli insediamenti, quasi come se ampliare una casa fosse un crimine mentre una pulizia etnica è qualcosa di normale, poco ci manca se non obbliga con la forza quei coloni tanto demonizzati ad andarsene.Oltretutto non ha speso una sola parola per denunciare la presenza degli avamposti illegali arabi (ben 291!),accompagnato spesso da un comportamento provocatorio degli stessi "coloni" arabi, certo, come no, deve ingraziarsi gli islamici. Quest'uomo è di una falsità incredibile, spero che l'America lo capisca prima o poi.

lettera firmata


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