Hezbollah: sono terroristi al cento per cento. Ma che importa? Sono amici di Kouchner e della Siria 12/07/2009
L'Eurabia è bella perché è varia, ma concorde. Ogni Stato trova la strada che gli è più congeniale per avvicinarsi al Dar Al Islam, il regno della sottomissione. La Gran Bretagna, per esempio, introduce pian piano la sharia, così, senza farla vedere. La Scozia boicotta bravamente Israele. L'Olanda, più tosta, lascia ammazzare gli infedeli e gli apostati, come quel Van Gogh, discendente dell'imbrattatele. Una corte belga ha appena stabilito che non c'è nulla di male a insegnare col burka, e il Belgio permette ai suoi fedeli di mettere a posto le loro donne con pretese di divorzio o di fidanzamento d'amore, come vi ho raccontato qualche cartolina fa. Della Svezia non parliamo, ormai è così euraraba che di lassù ha tanta paura dell'Iran da sconsigliare ogni critica. E la Francia? La douce France che tutti amiamo? Risposta: Niente folklore. La Francia è un paese serio e si occupa di diplomazia. Il presidente Sarkozy, che ha il difetto di non amare il burka (probabilmente per motivi estetici più che etici, come hanno mostrato certe espressive fotografie prese all'Aquila), ha dichiarato che un attacco israeliano alle istallazioni atomiche sarebbe "un disastro assoluto" (l'attacco israeliano, badate bene, non le minacce iraniane e la bomba che stanno costruendo...). Ma il suo ministro degli esteri Bernard Kouchner, il grande esperto di diritti umani, vale a dire quello che, giustificando il regime, ha confuso gli uiguri massacrati dai cinesi con gli yogurt, come ha notato il bravo Battista sul "Corriere" di ieri (guardate qui per crederci: http://www.youtube.com/watch?v=IC3llC47xyk), non gli è certo da meno, almeno in fatto di diplomazia, non di donne.. Come ho letto in una breve su internet "Il ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, ha incontrato oggi in Libano il parlamentare di Hezbollah Nawaf Musawi, con il quale ha discusso delle trattative in corso tra i partiti politici locali in vista per formare un nuovo governo. Si tratta dell'ultimo di atto di apertura da parte di un esponente politico europeo nei confronti del gruppo estremista sciita, considerato da Israele e Stati Uniti un'organizzazione terroristica." Sulla notizia del Corriere che avete potuto vedere su Informazione Corretta, Kouchner si spiega così: «"L´obiettivo della mia visita è di vedere i miei amici", ha detto il ministro ai giornalisti al suo arrivo nella capitale libanese. Alla domanda su un eventuale incontro con rappresentanti del «Partito di Dio», Kouchner ha risposto "Certo. Non hanno partecipato alle elezioni? Hezbollah è un partito politico". Dopo il soggiorno in Libano, Kouchner andrà in Siria." Che perfetta meta euraba, la Siria. E che perfetto ragionamento eurabo. Sono amici, sono eletti in parlamento. Anche i nazisti lo erano, come sapeva bene Neville Chamberlain. E anche Hamas è stata eletta, e anche Ahamdinedjad. Magari anche Bokassa, a suo tempo, era onorevole. Tutti amici, tutti deputati, perché non farsi un buon piatto di pesce con loro e parlare del più e del meno? Rapiscono e ammazzano civili, organizzano attentati, hanno un esercito privato, sono insomma terroristi al cento per cento. Ma che importa? Sono amici di Kouchner e della Siria, hanno partecipato alle elezioni e tanto basta. C'è una sola cosa che possiamo rimproverare a Kouchner: non aver ricordato che l'onorevole Massimo D'Alema l'ha preceduto di ben due anni nella sua iniziativa. Anche l'Italia ha un posto in Eurabia, grazie a grandi uomini come lui.