Tema immigrazione: stanchi del solito pistolotto ideologico della sinistra 09/07/2009
Leggo la lettera di Rietti rivolta a Ugo Volli , in cui gli si rimprovera che un ebreo non puo' permettersi in quanto ebreo di sostenere posizioni leghiste ( in quanto criptonaziste ) . Vorrei dire al signor Rietti che in tema di Immigrazione ci siamo scocciati davvero di farci rifilare il solito pistolotto ideologico dalla sinistra del tipo " anche i nazisti ce l ' avevano coi Rom " , " anche i nostri nonni erano migranti " , eccetera eccetera .Se una persona seria e onesta analizzasse con premura il vasto pacchetto sicurezza di Maroni , capirebbe che esso contiene disposizioni diametralmente opposte a quelle razziali . Le leggi razziali , per dirne una tolsero i bambini ebrei dalle scuole , mentre la legge Maroni OBBLIGA i bimbi Rom ad andare a scuola anziche' scippare o elemosinare come piace alla sinistra . Le leggi razziali tolsero il lavoro e la cittadinanza agli ebrei che vivevano da secoli se non da millenni in europa . La legge Maroni vincola chi è straniero e quindi da poco arrivato a LAVORARE se vuole fare parte di quella cittadinanza di cui si deve accettare e condividere le leggi e i valori di base ( e il burqa, la poligamia , lo sfruttamento dei minori o l ' apologia del terrorismo non fanno parte dei nostri valori )Una cosa curiosa e paradossale invece è la seguente : nel 900 ( ma ancor oggi per esempio in Corea del Nord ) ovunque i Comunisti sono saliti al potere era quasi impossible sia entrare , che emigrare ( ricordate il film Addio Mosca ? ) Stranamente , ora che tutti i malintenzionati del mondo si danno appuntamento in Italia ( ventre molle dell ' Europa ) , tutti a sinistra si scoprono palidini delle porte aperte , senza " se" e senza " ma "