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L'uso politico-propagandistico della parola 'Palestina' 06/07/2009

Dal 1948, Palestina non esiste più. I Palestinesi erano abitanti Ebrei e Arabi prima del 48.

Parlare oggi di Palestina e i suoi Palestinesi vuol dire riferirsi solo alle zone della Cisgiordania e la Striscia di Gaza e solo agli Arabi. Ma in realtà, Palestina si riferiva a tutt'altro.

Parlare di Stato Palestinese in questo contesto è una doppia contorsione storica, e forse causa di tanta disinformazione.

Gradirei anche un vostro commento.

Saluti

Gentile lettore,  ne ha fatto un riassunto forse troppo conciso, anche se inappuntabile. la parola Palestina, pur avendo una sua origine che nessuno contesta - fu scelta dai Romani dopo la distruzione del Regno d'Israele - ha ormai un uso solo più strumentale, vale a dire politico-propagandistico. Questo da quando gli arabi rifiutarono, nel novembre 1947, la spartizione di quel territorio in due stati, divisione che invece gli ebrei accettarono, ricostruendo cosi' Israele. Essendo questa una rubrica di lettere, la risposta non puo' che essere breve, ma per lei e i lettori che volessero approfondire un aspetto della storia del MO, fondamentale per capire quanto e' avvenuto nel secolo scorso, consigliamo la lettura del libro di Fausto Coen '' Israele 50 anni di speranza '' Marietti editore, di non facile reperibilita', ma ottenibile presso una buona libreria che provvedera' ad ordinarlo. E' il primo titolo che abbiamo segnalato nella nostra nuova rubrica '' libri raccomandati''.
un saluto cordiale,
IC redazione

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