Se si analizza per bene quasi tutta l'informazione nostrana su Israele, si notano delle distorsioni nell'uso dei termini incredibili, fatte proprio apposta per orientare il lettore in chiave antisraeliana. Il termine più odioso è "rappresaglia", usato per indicare le reazioni di Israele al lancio di razzi. Io resto indignato, ma come? Difendersi è forse un atto barbaro e vendicativo, gli israeliani sono forse carne da macello? ma andiamo avanti. Altri affermano che Israele mantiene chiusi i confini tra Gaza e l'Egitto, tuttavia nessuno si chiede perchè? Questa nazione è minacciata, è l'unica a cui è vergognosamente messo in discussione il diritto all'esistenza e che vive in uno stato di guerra permanente e ha tutto il sacrosanto diritto di controllare che cosa passa per i confini, visto che si ha a che fare con dei terroristi senza scrupoli. Poi non è vero che i confini siano sempre "chiusi" (come se i palestinesi fossero in una prigione a cielo aperto), ma in realtà si effettuano solo doverosi controlli, sarebbe un guaio se ciò non succedesse e, nonostante tutto, si verificano spesso lanci di razzi e passano materiali per esplosivi assieme agli aiuti umanitari! Quest'Europa mi fa uno schifo infinito, perchè ha tradito gli ideali di libertà e democrazia ed è complice di un progetto di distruzione contro una nazione a cui, ormai da tempo, si sta facendo una lurida guerra su tutti i fronti, mediatico, militare e culturale. |