Visto che i fatti spiccioli vanno per la maggiore, ve ne racconterò uno. Recentemente un collega (?) prof., ribadendo che il mio continuo distribuire nella scuola scritti con testi miei e di Deborah Fait, Federico Steinhaus, Ugo Volli ecc. ecc. altro non sarebbe che un sintomo di squilibrio metale e di fanatismo ideologico (l'ha anche scritto, ed io gli ho debitamente risposto - prossimamente vi fornirò su questo tutto il materiale), ha posto l'attenzione sul mio "sfoggiare" magliette con la Stella di Davide (non quella gialla, ma quella gloriosa dello Stato d'Israele e del Mossad): paragonando poi tale sfoggio alle sempre meno frequenti magliette con che guevara o a presunte magliette o cappellucci con simboli del PDL, il "signore" ha dimenticato che - anche sul limitare dell'estate - numerosissime persone (anche non giovani) portano la KEFFIAH, che è un simbolo di morte e di terrorismo (magari sostenendo che si tratti solo di una moda.....................). Strana, come "domenticanza", visto la invernale insopportabile onnipresenza di tale .......... keffiah (avrete intuito l'espressione che volevo usare al posto d'una simile parola). |