Grande maestro Arafat, e Abu Mazen non fa altro che imitarlo 17/06/2009
Racconta Clinton (il presidente, non il segretario di Stato) in "My life" che nei colloqui di Camp David del 2000, Barak venne col suo compito fatto: una proposta per la pace, che comportava la costituzione dello Stato Palestinese su circa il 90% del West Bank e su Gaza. Arafat non aveva preparato nessuna proposta, si limitava a dire "No" e "Non basta". Grande maestro Arafat, tant'è vero che ha avuto il Nobel per la pace, lui che era andato a parlare all'Onu con un Kalasnikov in mano (e al Parlamento italiano con una pistola al fianco...). E infatti Abu Mazen non fa altro che imitarlo: nessuna proposta è mai uscita dalla sua bocca, solo un "non abbastanza" di fronte a qualunque cosa dicesse il governante israeliano di turno (compreso Olmert, che gli aveva promesso praticamente il 100% dei Territori). La novità (per chi non è pratico della faccenda, naturalmente) è che Arafat è diventato anche il maestro di Eurabia. "Buon primo passo" hanno detto i ministri degli esteri della Comunità Euraraba, commentando il discorso di Netanyahu. Ma ci vuole di più, molto di più, hanno aggiunto. Per ora Netanyahu è rimandato al prossimo discorso. Vogliamo fare una scommessa? qualunque cosa dirà, non sarà sufficiente. Grazie Eurabia, monumento alla memoria del maggior capo terrorista della storia del medio Oriente.