Pubblichiamo due lettere inviate a Repubblica sul "caso" Grossman:
Egregio Sig Direttore
Signor Pietro Del Re,
Si legge sul vostro giornale:
" Nell´intervista del 5 giugno a David Grossman ho erroneamente attribuito allo scrittore israeliano l´espressione "governo di Tel Aviv" anziché "governo di Gerusalemme". Una svista di trascrizione di cui mi scuso con l´interessato e i lettori. (p.d.r.)"
Avete " erroneamente attribuito" i vostri pensieri a Grossman.
Troverete presto il modo di "reiterare" i vostri pensieri, con le piu' svariate firme
e con la connivenza del Direttore Mauro. Vogliamo scommettere?
Cio' che non avete capito voi, lo hanno capito Guido Ceronetti sulla "Stampa" di oggi
e gli elettori di tutta Europa.
Le battaglie di retroguardia siete rimasti voi ed il Papa a combatterle.
L'onestà intellettuale viene quasi sempre premiata, la vostra disonesta demagogia e malafede vi distruggerà pezzo a pezzo.
Giacomo Zippel
Copia di mail inviata a Repubblica dopo che a David Grossman è stata attribuita la frase " governo di Tel Aviv ", e la sua smentita uscita ieri.
L'espressione "governo di Tel Aviv" è del tutto consueta per tutti coloro
che scrivono su Repubblica.
Per tale ragione le sue parole di "scuse" per una "svista" non possono
apparire corrette.
Vedremo se almeno, in futuro, lei e i suoi colleghi di Repubblica
cambieranno espressione.
Rimane, gravissima, la macchia che si porterà dietro per aver virgolettato
parole che in realtà non
furono pronunciate dal suo interlocutore.
Ma si consoli, dovrebbe sapere di essere in buona compagnia, tra i suoi
colleghi italiani.
Saluti
Emanuel Segre Amar