Voglio sperare che qualcuno abbia suggerito al presidente Obama che oggi a Buchenwald non tralasci di usare le parole giuste, che parli cioè apertamente di sterminio, apertamente di annientamento, che non cancelli dal suo vocabolario la giusta terminologia come ha fatto ieri che, se pur ha nominato più volte Dio, ha però evitato di dire la parola "terrorismo" cosa che non è sfuggita a chi lo ha seguito in diretta......
Spero che qualcuno abbia suggerito al presidente Obama di seguire la proposta fatta dai soipravvissuti di Buchenwald, di pronunciare su quella terra che gronda dolore, le parole del "giuramento di Buchenwald".
Insieme presidente americano e cancelliere tedesco, insieme senza retorica, ma con volontà ferma.
E poi basta, più niente, non rischiamo di dire che il bombardamento di Dresda è stato eccessivo, non snaturiamo la verità.
Buchenwald, Neuengamme, Mauthausen, Dachau, Auschwitz, Birkenau, Gross-Rosen, Liebau, Ravensbrueck, Bergen-Belsen, Flossenburg, Treblinka, Sobibor... tutto questo è stato eccessivo.
maria pia bernicchia
Verona
Ma se abbandona i 6 milioni di ebrei vivi in Israele, è così importante che si comporti correttamente con i 6 milioni di ebrei già sterminati ?
IC redazione