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Quando il femminismo dimentica la donna 01/06/2009

Ahimé, la buonanima di Montanelli aveva ragione quando, chiosando un suo articolo, scriveva: "Spiegazione per le femministe...." ad indicare che, con le persone dure di comprendonio, occorre aver pazienza e ribadire i concetti.

La situazione nel tempo non è cambiata. Non hanno capito, queste signore, il significato del velo islamico  e quindi non potranno mai essere d'aiuto alla povera impiegata musulmana, cui è stato fatto il lavaggio del cervello al punto che ella identifica la propria fede con un "cencio da medioevo" (Oriana docet); anche se, purtroppo, la detta Yamna finisce, a rigore, per avere ragione, dal momento che, davvero, l'Islam oggi si identifica e non ha nulla di spirituale ed elevato: solo sadismo e danaro.

Ma le signore femministe possibile che mai, né ieri né, men che meno, oggi, abbiano saputo dire una parola seria sul punto, se non la disgustosa melassa multiculturalista?

E ci si mette pure Del Noce.....

Buono l'intervento di Rodotà, pur facendo, anche lei, confusione con il contesto francese.

Cordialmente.

                                  Mara Marantonio


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