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Informazione Corretta Rassegna Stampa
28.05.2009 Angeli e demoni...No, demoni e maiali!
L'analisi di Federico Steinhaus

Testata: Informazione Corretta
Data: 28 maggio 2009
Pagina: 1
Autore: Federico Steinhaus
Titolo: «Angeli e demoni...No, demoni e maiali!»

Sappiamo che creare delle categorie mentali riferite ad un popolo o ad un gruppo ed etichettare tutti gli appartenenti come “buoni” o “malvagi” costituisce la forma più diffusa e subdola di pregiudizio, spesso di razzismo, inevitabilmente sfociante nella discriminazione e spesso nella vera e propria persecuzione.
Eppure ovunque, in qualunque popolo o gruppo, noi possiamo trovare sia gli angeli che i demoni, sia la parte più nobile che quella più squallida dell’umana varietà di comportamenti.
In qualunque popolo o gruppo, dicevamo – meno uno: gli ebrei.
La forma di antisemitismo oggi più diffusa e radicata nel mondo è quella elaborata dal mondo arabo ed in parte islamico, che per un gioco perverso di simpatie si è travasata sia nella sinistra che nell’estrema destra occidentale, veicolata da stereotipi ancestrali provenienti dalle leggende cristiane dei secoli passati.
Alcune brevi citazioni da libri, giornali e trasmissioni televisive del mondo arabo, messe in fila senza ulteriori commenti, possono illustrare questo concetto.

“Gerusalemme, la capitale culturale araba, è ferita e tormentata...I tormenti che iniziarono il Venerdì Santo continuano fino al Giorno del Giudizio, a Gerusalemme e negli altri paesi arabi feriti...Da ogni ferita emerge un fiore rosso, che ricorda il rosso del sangue che sgorgò il giorno che Gesù salì sul Golgota, quando i sionisti (!) gioirono ...I lupi che non sono sazi di leccare sangue...uccidono, sradicano, perché in loro Giuda non dorme...Le campane delle chiese, in Palestina ed in ogni nazione araba, (fanno sì che) non si dimentichi mai che sangue arabo, musulmano o cristiano non ha saziato la sete del lupo...”:Jallal Kheir Bek, “Al Tahrwa”, quotidiano di regime siriano.

“Quando si scorre la Torah e si trovano espressioni di crudeltà e di malvagità basate sull’uccidere e distruggere la razza umana ... La corruzione seminata dai sionisti (!) nel corso dei secoli....”: Mustafa Antaki, storiografo, con citazioni dal libro di Nijm Salman Al Hajjar “I massoni ed i sionisti ed il loro ruolo nel collasso dell’Unione Sovietica”.

 “La guida del Profeta, che seguiamo, ci detta: “Manda gli ebrei ed i cristiani fuori dalla Penisola Araba”...Noi stiamo parlando dal punto di vista della shari’a...Tutta la Terra è una moschea ed è pura per me, dice il Profeta”: Il primo imam di pelle nera nominato alla Moschea Haram della Mecca Sheikh Adel Al-Kalbani, in una intervista alla BBC in lingua araba ed Al Arabiya, 5 maggio e 27 febbraio 2009.

 “Sheikh Ahmad Ali ‘Othman (sovrintendente del Ministero egiziano degli affari religiosi) afferma nella sua fatwa che tutti i maiali discendono dagli ebrei che Allah aveva trasformati in scimmie, maiali ed adoratori di Satana, e devono pertanto essere scannati. Egli basa questa affermazione sul Corano (5:60)...A sostegno di questa opinione lo sceicco cita delle hadiths nelle quali il Profeta descrive uno dei segni che annunceranno l’arrivo del Giorno del Giudizio: gli ebrei si trasformeranno in maiali e saranno inghiottiti dalla terra...Tutti i maiali della terra verranno distrutti da Gesù nel Giorno del Giudizio...”: citazioni tratte dal sito web giordano www.factjo.com, 9 maggio 2009.

 Un esponente religioso affiliato a Hamas, che aveva partecipato ad una conferenza internazionale di “Imams e rabbini per la pace”, il 3 aprile ha tenuto un sermone alla televisione di Hamas, affermando che gli ebrei sono intrinsecamente malvagi ed aspirano a comandare il mondo, motivo per il quale sono destinati allo sterminio. “Verrà il tempo, secondo la volontà di Allah, in cui le loro proprietà verranno distrutte ed i loro figli saranno sterminati, e nessun ebreo o sionista rimarrà sulla faccia della terra

 “I tesori archeologici di Gerusalemme...enfatizzano la sua arabicità e respingono le pretese israeliane che essa sia una città ebraica” (Marwan Abu-Khalaf, direttore dell’Istituto Archeologico dell’Università Al-Quds”, televisione palestinese, 27 febbraio).

 “Gli ebrei realmente religiosi credono e confermano...che il Tempio non è mai stato eretto nella città santa di Gerusalemme...” (Mahmoud Al-Habbash, ministro palestinese dell’Agricoltura, televisione palestinese, 16 aprile).

“Ad oggi non si può indicare alcun elemento, a Gerusalemme, ...che sia collegato storicamente alla cultura ebraica” (Nazmi Al-Ju’ba, docente di storia all’ Università Bir Zeit, televisione palestinese, 27 febbraio.

 L’antisemitismo arabo che recepisce gli stereotipi dell’antigiudaismo medievale cristiano si è sviluppato in Siria verso la metà dell’Ottocento con l’attivo intervento di frati francescani e cappuccini (chi non ricorda quanto disse il presidente Assad al papa Giovanni Paolo II nel 2001?); su di esso si è poi innestato l’antisemitismo che è figlio del nazionalismo panarabo , finalizzando quegli stereotipi alla delegittimazione di Israele ed all’odio nei confronti degli ebrei = sionisti. Sono cose note, ma di tanto in tanto è opportuno arricchirle con conferme e citazioni attuali, ignorate ovviamente dalla stampa.


http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

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