Se sono tutti palestinesi, perchè non cambiano paese ? Note a margine, di Ingenuo Paziente
Testata: Informazione Corretta Data: 24 maggio 2009 Pagina: 1 Autore: Titolo: «Se sono tutti palestinesi, perchè non cambiano paese ?»
All'incauto viaggiatore, che in Israele commettesse l'ingenuo errore di chiamare "palestinesi" gli arabi israeliani - e che sentendosi rispondere, giustamente, che non è così che vanno definiti gli israeliani arabi - una risposta a denti stretti, perchè gli israeliani ci tengono alla natura democratica del loro stato, suggerirei di non prendersela troppo. Si sa che la democrazia ha i suoi costi, occorre farsene una ragione, facciano finta di niente, si lascino guardare in cagnesco, dopo un po' passa. Ma vediamo che succede una volta ritornati in Europa, o in Eurabia, come dice il nostro meraviglioso postino Ugo Volli con le sue cartoline. Qui, in Eurabia, la democrazia israeliana lascia il posto all'ipocrisia europea. La famosa giornalista televisiva non è israeliana, come testimonia il suo passaporto, è palestinese. L'attore di un applaudito film israeliano, interprete di un personaggio arabo, non è israeliano, è palestinese. Il film, presente nei vari festival europei, prodotto in Israele, e che tratta del conflitto, non è israeliano, ma palestinese. Lo scrittore, che vive a Tel Aviv e che scrive su Haartez e che è israeliano a tutti gli effetti, si presenta da noi come arabo palestinese, guai a dirgli che è israeliano. E così di seguito, succede da noi, e così va per Israele, un paese dove, per eccesso di tolleranza democratica, che alla fine risulta, agli occhi del lettore europeo, uno stato dove i valori della democrazia vengono negati. La storia continua, ma arriverà il momento del punto di rottura, nel quale ci sarà solo più spazio per analizzare quali e quanti errori sono stati commessi. Quel giorno, guarderemo indietro, per capire, dove e in quale preciso momento, abbiamo incomincato a sbagliare. http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90