Questa lettera è stata inviata al direttore del Corriere della Sera:
Egregio Direttore,
nella risposta che Sergio Romano ha dato ieri ad un lettore, avrebbe dovuto
spiegare la realtà che sta dietro ai palestinesi desiderosi di ritornare
dove "hanno vissuto per molti secoli".
In effetti, nel periodo del protettorato inglese, la maggior parte dei
palestinesi ebbero un loro stato (il regno di Giordania). Coloro che
abitavano il restante 20% del territorio palestinese (attualmente lo stato
di Israele, i territori e la striscia di Gaza) erano in gran parte degli
immigrati arrivati da vari paesi arabi vicini, attratti dalle possibilità di
lavoro portate dalla presenza ebraica, pure essa in gran parte di recente
immigrazione.
La realtà è quindi che colà vivono solo alcuni arabi palestinesi da molti
secoli, come alcuni ebrei ed i pochi cristiani. Ma la maggior parte della
popolazione, e quindi in particolare di quella araba palestinese, è composta
da arabi immigrati nella prima metà del 900.
Lo stato palestinese, poi, è nato come idea popolare solo con Arafat nel
1964, e dovrebbe diventare, quando vedrà la luce, il secondo stato
palestinese del MO, accanto a quello creato dagli inglesi ed affidato alla
famiglia degli Hussein.
Solo se si scrive tutto ciò si soddisfa il desiderio del lettore di essere
informato.
Emanuel Segre Amar