Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 21/05/2009, a pag. 43, la risposta di Sergio Romano dal titolo " La politica di Israele ".
Romano critica Israele perchè concede la cittadinanza a ebrei provenienti da tutto il mondo e non ai profughi arabi. Per farlo cita a memoria le parole dell'ex ministro degli esteri egiziano, Boutros Boutros - Ghali.
Non è troppo facile citare un egiziano per essere credibile? Anche Nasser, nel 1967, dichiarò di aver vinto la guerra contro Israele... perchè Romano non ne condivide il giudizio ? Ecco lettera e risposta di Romano:
Caro Romano, non trova veramente singolare la presa di posizione del rabbino capo di Roma? Noi dovremmo accogliere i fuggitivi di ogni parte del mondo, basta che si proclamino rifugiati, i suoi correligionari in Israele si rifiutano di riammettere nel Paese gli arabi fuggiti a causa di eventi bellici. Come sempre due pesi e due misure.
Aris Blasetti
sirabla@hotmail.com
Le situazioni sono diverse e i confronti spesso zoppicanti. Ma l’ex ministro degli Esteri egiziano Boutros Boutros-Ghali disse un giorno a Shimon Peres, oggi presidente della Repubblica (cito a memoria): non è paradossale che Israele dia la cittadinanza israeliana a ebrei che non hanno mai vissuto in Palestina e si opponga al ritorno di coloro che vi hanno vissuto per molti secoli?
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