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Fondamentalismi, interpretazioni 12/05/2009
-----Messaggio Originale-----
Da: 
Data invio: sabato 9 maggio 2009 13.32
Oggetto: le ideologie " inquisitorie " si evolvono su stesse radici

le ideologie " inquisitorie " si evolvono, e cosi come oggi esiste questo fenomeno che denominiamo "fondamentalismo Islamico":

Il termine “fondamentalismo” in realtà non nasce nel mondo Islamico, ma- notizia che non deve sorprendere più di tanto- in quello cristiano, per la precisione all’interno  del milieu protestante. Nell’Ottocento, nella cultura protestante si forma questa corrente teologica che predica un brusco rifiuto della modernità. In particolare, i primi esponenti del fondamentalismo cristiano si oppongono al tentativo di applicare il metodo delle scienze umane alla Bibbia. Rifiutano la possibilità di fornire un’interpretazione storicistica delle Verità Rivelate del Vecchio e dal Nuovo Testamento. In ultima analisi, i teologi fondamentalisti sono preoccupati dall’enorme diffusione e popolarità che le dottrine evoluzionistiche stanno riscuotendo all’epoca. La sfida che Darwin lanciava alla Rivelazione metteva in discussione la costruzione mitopoietica dell’identità umana come immagine di Dio; opera diretta del Creatore senza la mediazione di anelli inferiori progenitori dell’homo sapiens. Se il darwinismo avesse avuto ragione sarebbe caduto anche il mito edenico con la correlativa colpa originale; in ultima analisi sarebbe stata la fine della cristianità e della sua dottrina. 

In una conferenza, avvenuta intorno al 1889, venne fissato una sorta di manifesto del fondamentalismo fondato su cinque enunciati.

 

 

1)       La veridicità del racconto biblico, in quanto verità divina e rivelata, assolutamente trascendente i possibili assunti delle dottrine scientifiche. Si rivendicava la possibilità, per il credente, mediante un atto di sottomissione fideistica, di respingere gli assiomi scientifici, a prescindere dalla loro provata e accertata sperimentazione.

 

2)       La divinità di Cristo.

 

3)       La sua nascita da una vergine.

 

4)       La Redenzione universale.

 

5)       La resurrezione di Cristo, il Salvatore. 

 

 

 

  La corrente fondamentalista, originariamente intrinseca alla mentalità protestante, si è successivamente estesa- mediante il fenomeno definito da A. Brelich “riplasmazione coerente” – anche al milieu ebraico e a quello Islamico, e, non ultimo, anche a quello cattolico. Il fondamentalismo riplasmato e riadattato alle esigenze dottrinali delle altre culture religiose, estende e generalizza alcuni assunti e ne rimuove altri (ovviamente, per il fondamentalismo non cristiano quelli relativi alla trascendenza di Cristo).

 

I postulati di questo fondamentalismo universale, caratterizzante nella sua genericità tutte le religioni del Libro, sono essenzialmente due: 

 

1)     la centralità della Verità Rivelata dal Libro Sacro di turno (Bibbia e/o Vangelo, Corano) che instaura una assiologia verticale tra l’uomo e Dio, ed una orizzontale che concerne l’applicazione sociale della dottrina religiosa.

 

2)     La conformazione sociale sulle norme ed i precetti rivelati dal Libro. In altri termini, il ritorno o il consolidamento della teocrazia, della sottomissione del potere temporale all’autorità spirituale.

 
, esisteva " L'Inquisizione", come vede le analogie sono molto evidenti.

Una cosa è piu che certa:

Il Cristianesimo è un sottoprodotto dell'Ebraismo, e l'Islam è un sottoprodotto del Cristianesimo, politicamente parlando, e su questo non ci sono dubbi.

Dunque, quelche vediamo oggi, è una sequenza storica a tutto questo malessere.

Di certo, l'Ebraismo è al di fuori ( ma malauguratamente coinvolto ) da tutte queste porcherie storiche, che disgraziatamente si evidenziano oggi come oggi.

Per capire questa ideologia neo "radical-islamica", bisogna tornare indietro e vedere cosa succedeva con il periodo piu oscuro del Cristianesimo.

I popoli, si evolvono in velocità differenti, anche se talvolta, quelle considerate piu evolute, non sono mai uscite da tutto ciò!

E' un rapporto anche di anni: l'Islam è nato circa 670 e passa anni dopo il Cristianesimo, adesso tocca loro l'epoca dell'Oscurantismo od Inquisitorio.

Negare tutto ciò, è sintomo di non so cosa:

Siamo nel XXI secolo, i Cristiani nel mondo come popolazione son quasi stati raggiunti dalla popolazione Islamica (parlo in quantità), mentre l'Ebraismo (dopo innumerevoli "epurazioni"), conta con solo si e no 20 milioni di persone, ma sempre al centro dell' altrui PORCHERIA.

Le Crociate si son riaperte una nuova epoca, ma c'è una differenza:

Oggi esiste il popolo Ebraico, ed una nazione denominata Israele.

Le cose andranno a finire differentemente questa volta.

La battaglia è su 2 vie:

Islam contro Cristianesimo, ed una coalizione Islam-Cristiana contro l'Ebraismo.

Chi vincerà questa battaglia?

Solo D_o lo sa................
le sue osservazioni sono interessanti e condivisibili, ma cerchiamo di mantenere il dibattito, anche fra i lettori, su temi che abbiano più attinenza diretta con la storia e la politica piuttosto che con la religione. anche il dibattito su Pio XII ha aperto un canale di e-mail tutte incentrate su questioni teologiche. per questo preferiamo non aprirne uno nuovo. grazie per la comprensione,
IC redazione
 
P.S. come avrebbe definito lo sterminio delle comunità ebraiche che rifiutarono la conversione da parte di Maometto subito dopo aver fondato l'islam ? come vede l'origine può essere più antica di quanto lei ha esposto all'inizio della sua mail. Anche se quel che segue è tutto vero.
Grazie per la cortese risposta.
Cosa dire, purtroppo la storia e la politica, son direttamente legate alle contrapposizioni di fede, e scinderle mi pare impossibile.
Per quanto riguarda, lo sterminio delle comunità ebraiche che rifiutarono la conversione da parte di Maometto subito dopo aver fondato l'islam , come potrà ben vedere, siamo sempre li: l'Islam segue i passi dei suo diretti antagonisti, ossia i seguaci di Cristo, ossia i cristiani nonchè dei Romani, ai quali imputo la stragrande maggioranza dei stermini effettuati ai danni di noi ebrei tutti, sia prima Maometto che dopo.
Non voglio ne tanto meno vorrei, velare o negare che l'Islam non abbia avuto o non abbia  oggi come oggi delle gravissime colpe, ma ritengo che a paragon di stermini o di maldiscenze verso gli ebrei, di fronte al cristianesimo, l'islam è nettamente inferiore.
Anzi, durante le famose Crociate, ebrei e musulmani combattevano insieme codesti invasori, Saladino ne è la conferma storica di tutto ciò, e ricordo benissimo che, dopo la cacciata dalla Spagna, la stragrande maggioranza degli ebrei, fu accolta molto ma molto bene nell'impero Ottomano, con il quale convisse per secoli in pace e dando grande splendore di rinascita culturale insieme.
Questo secondo il mio umile parere certo, e ritengo che una grandissima fascia dei media "convenzionali", abbia preso una sorta di disinformazione a riguardo l'islam, demonizzandolo in maniera negativa, forse sarà per "diplomazia" verso il mondo che ci circonda, che è quello di matrice giudeo-cristiana, piu cristiana che giudea secondo me.
Ritengo altresi che, la comunità ebraica mondiale, non si sia reso conto che, è molto piu forte l'antisemitismo in ambito cristiano che non in quello musulmano, e questo lo ritengo molto grave, non solo per quanto riguarda l'informazione al pubblico in generale, ma per noi stessi.
Oggi come oggi, (e ieri come ieri), chi appoggia proprio l'odierno status di perenne "stato di guerra" verso gli ebrei, son proprio quelle fazioni cristiane piu estremiste ( radicato proprio nel pensiero escatologico ) in senso "antiguidaico", che danno manforte alla minoranza bigotta ed estremista-terroristica del fondamentalismo islamico:
e questo, verità storica secondo me, viene a mancare molto spesso nei media ebraici o pro-ebraici.
Forse, come accennavo prima, per semplice "diplomazia", ma talvolta, questa diplomazia è controproducente e può portare alla distorzione dei problemi e delle stesse verità storiche. 
Grazie di nuovo.
Alessandro Albore
 
p.s.: ho esposto ancora di nuovo, come su Panorama, sia quasi "impossibile" NON leggere di nuovo e spesso, frasi esplicite alla Xenofobia e l'intolleranza verso ebrei e non ebrei.
Sembra sia un "dono" perenne questo tipo di esternazioni, d'altronde si sa, esistono UOMINI ed OMIGNOLI, che continuano ad inneggiare ai vari BENITI, ADOLFI,GENTILINI, ecc....


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