Padre Gemelli, ricordare o dimenticare ? 05/05/2009
Su Padre Gemelli riprendiamo da Moked/Ucei l'opinione di Giorgio Israel, visto che sull'argomento abbiamo pubblicato articoli e lettere.
Chi meriterebbe il giudizio più severo fra Nicola Pende e Agostino Gemelli? A mio avviso, senza dubbio Agostino Gemelli. Pende e Gemelli condividevano la stessa visione dell'eugenetica e del razzismo e, non a caso, fu Gemelli a farsi garante nei confronti del Vaticano della bontà del razzismo spiritualistico di Pende, come è provato da diverse testimonianze. D'altra parte, Gemelli manifestò sentimenti antisemiti di una virulenza allucinante, di cui Pende non diede prova anche nei momenti peggiori. Eppure, buona parte del mondo cattolico è impegnato nella commemorazione di questo personaggio imbarazzante. Va detto, a onor del vero, che diverse analisi della sua opera hanno teso a prenderne le distanze, ma con molta prudenza. È una prudenza che dovrebbe far venire in mente l'esperienza del comunismo italiano. Tanti equilibrismi e distinguo - "errori", "perdite di spinta propulsiva", "contraddizioni", ecc. - non soltanto non sono serviti, ma hanno combinato un disastro che ci sta di fronte agli occhi, facendo sì che intere generazioni non assimilassero il corretto giudizio di quelli che erano crimini e basta. Non sarebbe il caso di trarre insegnamento da queste esperienze e buttare a mare con decisione un passato che, con tutta la buona volontà, è decisamente irrecuperabile?