lunedi` 21 aprile 2025
CHI SIAMO SUGGERIMENTI IMMAGINI RASSEGNA STAMPA RUBRICHE STORIA
I numeri telefonici delle redazioni
dei principali telegiornali italiani.
Stampa articolo
Ingrandisci articolo
Clicca su e-mail per inviare a chi vuoi la pagina che hai appena letto
Caro/a abbonato/a,
CLICCA QUI per vedere
la HOME PAGE

vai alla pagina twitter
CLICCA QUI per vedere il VIDEO

Fiamma Nirenstein ci parla della guerra antisemita contro l'Occidente

Riprendiamo da FORMICHE.net, la video-intervista di Roberto Arditti a Fiamma Nirenstein dal titolo: "A che punto siamo in Medio Oriente. Intervista a Fiamma Nirenstein". 
(Video a cura di Giorgio Pavoncello)

Intervista a tutto campo a Fiamma Nirenstein di Roberto Arditti, a partire dal suo ultimo libro: "La guerra antisemita contro l'Occidente". Le radici dell'antisemitismo e perché l'aggressione contro il popolo ebraico in Israele è un attacco a tutto campo contro la civiltà occidentale. E una sconfitta di Israele segnerebbe anche la nostra fine. 



Clicca qui






Corriere della Sera Rassegna Stampa
04.05.2009 A Istambul processo allo scrittore Gürsel. ''Ha offeso l’Islam''
Ma lui non si presenterà

Testata: Corriere della Sera
Data: 04 maggio 2009
Pagina: 17
Autore: Stefano Montefiori
Titolo: «Processo allo scrittore turco Gürsel. ''Ha offeso l’Islam''»
      ":

Domani si apre a Istanbul il processo contro lo scrittore turco Nedim Gürsel, accusato di «insulto ai valori religiosi della popolazione» in base al­l’articolo 216 del nuovo Codi­ce penale: «Nel romanzo Le fi­glie di Allah — spiega l’autore — racconto la nascita del­­l’Islam, metto il profeta Mao­metto al centro della storia, e faccio parlare anche i suoi ne­mici, i Quràysh, che rifiutano il monoteismo e continuano ad adorare al-Lat, al- Uzzâ e Manât, le dee preislamiche del­la Mecca chiamate le figlie di Allah». Gli islamisti sono scan­dalizzati dal titolo stesso del romanzo: secondo il Corano Allah non è stato generato e non ha generato, non può ave­re figli.
Gürsel, 58 anni, professore di letteratura turca alla Sorbo­na e ricercatore di letteratura comparata al Cnrs di Parigi, na­turalizzato francese, rischia da 6 a 12 mesi di prigione. Ha scritto una lettera aperta al pre­mier Tayyip Erdogan in cui gli
ricorda un suo recente procla­ma: «La Turchia non è più un Paese dove si processano gli scrittori». Invece, dopo il caso del premio Nobel Orhan Pa­muk, tocca ora a Gürsel difen­dere se stesso e la libertà di espressione in un’aula di tribu­nale.
Le figlie di Allah, uscito l’anno scorso in Turchia, ha venduto circa 30 mila copie ed è tuttora in vendita nelle libre­rie turche; dopo l’estate sarà pubblicato in Francia da Seuil. Gürsel è tradotto in molti Pae­si europei tra cui l’Italia ( Un’in­fanzia turca, L’ultimo tramway, Il romanzo del con­quistatore).
Nella sua lettera aperta al premier, Gürsel accu­sa la Direzione degli affari reli­giosi del governo di avere emesso un rapporto negativo sul suo romanzo citando passi scandalosi creati con un «ta­glia e incolla» in mala fede: nel libro non esiste affatto il passaggio incriminato «le amanti di Allah sono distese completamente nude», ma «in Paradiso c’erano vergini che at­tendevano i martiri e gli amati servitori di Allah».
Proprio in questi giorni esce in Francia il nuovo saggio dello scrittore,
La Turquie, une idée neuve en Europe, vi­brante e a questo punto un po’ paradossale appello all’ingres­so della Turchia in Europa. «Gli sforzi di noi laici per una Turchia agganciata all’Occi­dente sono continuamente messi in discussione da fanati­ci islamisti sempre più aggres­sivi », dice Gürsel, per il quale si sta mobilitando il mondo delle lettere francese (dallo scrittore di best-seller Marc Lévy alla casa editrice Seuil al critico di Le Monde Pierre As­souline). Domani lo scrittore non si presenterà da imputato a Istanbul. Preferisce rispetta­re gli impegni presi e interve­nire a Lille, dove assieme a Martine Aubry, Jacques Delors e Tommaso Padoa-Schioppa, tra gli altri, parlerà di «Europa e multiculturalismo».

Per inviare la propria opinione al Corriere della Sera, cliccare sull'e-mail sottostante


lettere@corriere.it

Riportiamo dal CORRIERE della SERA di oggi, 04/05/2009, a pag. 17, l'articolo di Stefano Montefiori dal titolo " Processo allo scrittore turco Gürsel. «Ha offeso l’Islam»

 

Condividi sui social network:



Se ritieni questa pagina importante, mandala a tutti i tuoi amici cliccando qui

www.jerusalemonline.com
SCRIVI A IC RISPONDE DEBORAH FAIT