Pubblichiamo copia di e-mail inviata a Danilo Taino del Corriere della Sera:
Egregio signor Taino,
La ringrazio per il Suo articolo sul Corriere di ieri.
Davvero un evento commovente e di rilevante importanza storica il ritrovamento di questo brandello di vita dall'inferno di Auschwitz!
Mi permetta un piccolo appunto, sono una vecchia profe! Al Suo articolo avrei aggiunto un importantissimo dettaglio: non viene riportata nel testo scritto una cosa essenziale e non ne viene spiegato il significato: non è trascritta la A davanti al numero 12063. Elemento che conferma la veridicità di tutto quel pezzo di storia! Spiegare il perchè della A e della B davanti ad alcuni numeri tatuati a chi non ne conosce il significato impedisce il diffondersi di sbagliate letture.
Voglio sperare che verrà messa in rete la ricerca che seguirà a questo ritrovamento. Partendo dalla data in cui è stato scritto, potranno essere cercati i nomi dai numeri tatuati nelle Transportlisten ufficiali e si potrà ricostruire la vita di questi sette deportati.....
grazie per l'attenzione
maria pia bernicchia
via Plinio 7/c
37131 Verona