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Riposta a Stefano G. Ingala 27/04/2009

Caro Ingala, La ringrazio di cuore per avermi fornito la trama che utilizzeró per il mio prossimo film di fantascienza. Sono in procinto di creare un colossal destinato ai paesi musulmani/cattocomunisti in generale ed a quelli arabi in particolare e, dato che l´idea di sfruttare la storia di due gays impiccati a teheran, o quella di una storia d´ amore finita con la lapidazione di “lei” o quella di bimbi innocenti massacrati da un´ ordigno a forma di palla posto nei pressi di una scuola femminile in Pakistan non mi sembrava molto adatta, per via dell´ ovvietà vigente in quella parte del Mondo che tanto ci tiene a far valere la sacralità dei propri principi all´Occidente. Insomma, mancava di quella fantastica originalità di cui un colossal fantascientifico ha tremendamente bisogno. Anzi, faró di piú. Che ne dice di inserire nel copione che i soldati israeliani si cibavano di “combattenti arabi” per assumerne la forza e che la Luna diventava rossa –magari di sangue- alla vigilia di ogni attacco (come su Goldrake)? Magari potremmo pure dare un nome a questo film: “La minchiata del millennio”. Che ne dice?

 La saluto Paolo Scanferla – alias P. Spoilberg (ma non lo dica a nessuno…) E.H Meuchad - Israel


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